“Dio, a te non giunge neppure il genio del saggio: | tu resti, nell'animo mio, desiderio angoscioso: | la tua esistenza c'illumina quale sole radioso | ma gli occhi ci abbagli sì che la stessa tua luce | ci impedisce di mirarti. || […] || A te con fervore m'inchino, o glorioso! | Quando sarà liberata l'anima mia | potrò allora, Signore, a te avvicinarmi: | potrò allora placare la mia nostalgia. || Nell'attesa nascondo il mio pianto; | ed avanzo per la via ove tu m'hai chiamato. | Avanzo sull'orme dell'anime buone; | al termine che tu m'hai segnato. || Con fronte ferma contemplo la notte della mia tomba: | è scura, è profonda: però non può essermi avversa | perché anch'essa è opera tua. Anche sulla mia fossa | vi saranno pur sempre, Dio, le tue mani | a ricoprire le mie ossa.”

Origine: Citato in Folco Tempesti, La letteratura ungherese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, pp. 79-80.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Viene il Signore come un ladro che ha desiderio di qualcosa che è in te, nella tua casa. Perché tu hai qualcosa di prezioso ed egli lo vuole, ne ha bisogno. Io ho un tesoro, che è il desiderio di Dio. È la mia persona stessa, il fiume della mia esistenza che mescola insieme fango e pagliuzze d'oro, questo nulla fragile e glorioso cui però lui stesso ha donato un cuore.”

Ermes Ronchi (1947) presbitero e teologo italiano

Sciogliere le vele
Origine: "Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà." (Mt. 24, 42 – 44)

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“Se cominci ad andare, ti si aprirà innanzi la Via; | se ti fai nulla, sarai trasformato in essere puro; | se ti fai basso e abietto, non entrerai più nel cosmo | e allora, fuori di te, sarai mostrato a te stesso!”

Gialal al-Din Rumi (1207–1273) poeta e mistico persiano

da Quartine
Citazioni di Rūmī
Origine: In Gialâl ad-Dîn Rûmî, Poesie mistiche, introduzione, traduzione e note di Alessandro Bausani, Fabbri Editori, collana I grandi classici della poesia, RCS libri, Milano, 1997, p. 134.

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“Se cerchi l'eterno amico | o cuore, scorda te stesso. | Come farfalla alla luce | offri tu il corpo e l'anima. | Sii bimbo senza pane | alla porta dello straniero, | al pazzo sii bocca fraterna | e parlagli solo d'amore. | Così a te s'inchina il Signore | oltre la fede e l'errore, | poi egli stesso, dalla brocca eterna, | ti berrà, con l'eterno vino.”

Gialal al-Din Rumi (1207–1273) poeta e mistico persiano

Citazioni di Rūmī
Origine: Da Dattiloscritto, con dedica, di otto testi di Gialal al Din Rumi; probabilmente dei primi anni Sessanta; in Cristina Campo, Se tu fossi qui. Lettere a Maria Zambrano 1961-1975 a cura di Maria Pertile, Archinto, 2009, p. 36. ISBN 978-88-7768-529-2

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