“La geografia della fame è una leggenda: è legata solo alla passività, all'inerzia creata dal colonialismo nelle popolazioni autoctone. Faceva comodo al colonialismo incoraggiare la fatalità, la rassegnazione. Io leggo sempre i vostri discorsi e quello che più mi ha colpito è la lotta contro la fatalità e la rassegnazione. Ho lottato anch'io contro l'idea fissa che esisteva nel mio Paese: che l'Italia fosse condannata a essere povera per mancanza di materie prime e di fonti energetiche. Queste fonti energetiche le ho individuate e le ho messe in valore e ne ho tratto delle materie prime. Ma prima di far tutto questo: ho dovuto fare anch'io della decolonizzazione perché molti settori dell'economia italiana erano colonizzati, anzi, direi, che la stessa Italia meridionale era stata colonizzata dal Nord d'Italia! Il fatto coloniale non è solo politico: è anche, e soprattutto, economico. Esiste una condizione coloniale quando manca un minimo d'infrastruttura industriale per la trasformazione delle materie prime. Esiste una condizione coloniale quando il giuoco della domanda e dell'offerta per una materia prima vitale è alterato da una potenza egemonica: anche privata, di monopolio o di oligopolio? Nel settore del petrolio questa potenza egemonica oligopolistica è il cartello. Io lotto contro il cartello non solo perché è oligopolistico ma perché è maltusiano e maltusiano ai danni dei paesi produttori come ai danni dei paesi consumatori.”
Origine: Dagli appunti (poi non utilizzati) per un discorso da tenere a Tunisi nel giugno 1960, Archivio storico dell'Eni; pubblicato in Le mie idee sul petrolio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/25/le-mie-idee-sul-petrolio.html?refresh_ce, la Repubblica, 25 aprile 2006.
Argomenti
materia , colonizzato , colonialismo , cartello , rassegnazione , settore , potenza , condizione , infrastruttura , lotto , inerzia , geografia , petrolio , geografo , monopolio , produttore , consumatore , giuoco , messe , fissa , meridionale , comodo , industriale , trasformazione , popolazione , offerta , condannato , economia , leggenda , mancanza , minimo , fame , nord , privato , creato , discorso , nord-est , tratto , povero , domanda , valor , valore , idea , paese , italiano , politico , fatto , stesso , essere , legato , prima , lotta , fatalità , fare , passivitàEnrico Mattei 3
imprenditore e politico italiano 1906–1962Citazioni simili

“L'inerzia chiamasi rassegnazione, e poiché non si sente più l'amor di patria, si parla di umanità.”
I, p. 389
Origine: Storia d'Italia dal 1861 al 1997, p. 147

intervistato su La Stampa http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201009articoli/58154girata.asp, 9 maggio 2010

“La rassegnazione della vigilia ha sempre preparato quella dell'indomani.”
Il giglio della valle

Destiny is what we work toward. The future doesn't exist yet. Fate is for losers.
Fidanzata in coma

“Il colonialismo è filantropia più il 5 percento.”
Origine: Citato in Aaron Eske, Le strade che portano a casa, traduzione di Sara Puggioni, Piemme, Milano, 2011, p. 121 https://books.google.it/books?id=80TVx1HPutoC&pg=PA121. ISBN 88-566-1438-3

“Quanta rassegnazione nella saggezza.”
La volpe e l'uva