“Il magistrato vive nella società, è un uomo che, come tutti, fa le sue scelte e ha le sue opinioni e le sue relazioni: l'importante è che eserciti e dimostri di esercitare imparzialmente la sua funzione e non si aspetti meriti (e non sia posto in condizione di temere demeriti) per le scelte giudiziarie adottate e che non presenti le stesse come frutto di un impegno politico o di una strategia in qualche modo a carattere politico (e cioè rivolta a incidere su determinati fenomeni aventi rilevanza politica con i mezzi offerti dal processo.. non produce nulla e non conduce a nulla la denigrazione pura e semplice delle scelte giudiziarie, se non delle persone dei magistrati, che ormai tende sempre più spesso a sostituirsi alla critica motivata. Si tende a disperdere una comune cultura del diritto e della giurisdizione: l'accertamento giudiziario viene inteso e presentato come una "sfida" o un "duello" davanti ai mezzi di comunicazione di massa anzichè come contrapposizione di tesi aventi pari dignità, ma anche diversa funzione e che si richiamano a differenti interpretazioni dei riscontri di fatto o delle norme giuridiche da applicare al caso concreto. Del processo contano, come in un film o in uno spettacolo, più i personaggi e gli interpreti e i caratteristi vari che la solidità delle argomentazioni, la coerenza delle affermazioni di principio, la linearità degli elementi probatori presentati e rappresentati. Avvocati contro magistrati, essi appaiono schierati in formazione come al mundial di calcio, come in una partita nella quale tra l'altro la cronaca giudiziaria annota i tiri in porta, i goals e i falli fischiati e il pubblico si schiera, agita le sue bandiere, non comprende ma fa il tifo per chi gli pare più simpatico o più bravo.”
da Tra potere e servizio, informazione e giustizia in Italia, Liguori, Napoli 1997, pp. 17-18
Argomenti
magistrato , scelta , politico , funzione , processo , demerito , fischiata , accertamento , giurisdizione , rilevanza , argomentazione , duello , contrapposizione , riscontro , tifo , coerenza , schiera , tesi , interprete , cronaca , stratega , bandiera , comunicazione , strategia , sfida , avvocato , interpretazione , simpatico , intesa , affermazione , offerta , informazione , formazione , massaia , impegno , rivolta , spettacolo , fenomeno , esercito , relazione , frutto , servizio , elemento , merito , critico , giustizia , calcio , opinione , carattere , personaggio , comune , film , semplice , condizione , presente , cultura , pubblico , aspetto , caso , principio , partito , posto , principe , diritto , potere , societa' , persone , persona , modo , fatto , uomo , bravo , dignità , pari , porta , solidità , mezzi , altro , importante , nullaGiuseppe Corasaniti 7
magistrato italiano 1957Citazioni simili

Origine: Da Cavaliere, le spiego la mafia https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/18/Cavaliere_spiego_mafia_co_0_941018231.shtml, Corriere della sera, 18 ottobre 1994.

Origine: Citato in "Non potevano partecipare stranieri". Il Tar del Lazio boccia le nomine di Franceschini per i musei http://www.repubblica.it/cronaca/2017/05/25/news/_non_potevano_partecipare_stranieri_il_tar_lazio_boccia_nomine_franceschini_per_i_musei-166340039/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S1.8-T1, Repubblica.it, 25 maggio 2017.

“Non ho scelto io la politica: mi è stata imposta dalla Storia.”
1994
Origine: 15 ottobre 1994; citato in Peter Gomez e Marco Travaglio, Le mille balle blu, Bur, p. 2024 https://books.google.it/books?id=Kpnk2WS3DoAC&pg=PA2024. ISBN 8858602080