“Non avevo mai messo la testa sott'acqua. Non così, intendo: a fondo, in immersione. Però lì nel villaggio c'era un cartello e il cartello offriva una guida. Sei mai stata sott'acqua? Io pensavo fosse buio ma non è mai buio. I pesci nuotano per famiglie, organizzati per colore, per razza. Il fondo è come un paesaggio montano, una geografia segreta. Riesco a dire solo il senso di pace. Come se la natura fosse molto più giusta. C'è silenzio. Stai sospeso: come se volassi, ma sostenuto dall'acqua. Ti alzi e scendi col respiro. L'aria si espande, e sali. Un po' di vertigine, a volte. Nel silenzio, a tratti una specie di musica, una melodia soffocata e remota. Blu, colori. Nessun confine. Il plancton, di notte. Quando ti muovi tutto brilla. Un'armonia immensa, perfetta. Una grande libertà. Sei inerme, indifesa. Non sei nulla, eppure finalmente ti senti. Te stessa, tutta intera, leggera e densa. Le vicende umane sembrano all'improvviso tutte contenute in un altro disegno. Coerente, misterioso.”
Origine: Mi sa che fuori è primavera, pp. 94-95
Argomenti
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giornalista e scrittrice italiana 1963Citazioni simili

60-64
La partenza del crociato, ovvero il prode Anselmo

“È molto più buio quando una luce si spegne di quanto sarebbe stato se non avesse mai brillato.”
“I cigni mettono continuamente la testa sott'acqua per l'ossessione di avere le scarpe slacciate.”
Origine: Citato in Gino e Michele, Formiche da spiaggia https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/21/Formiche_SPIAGGIA_co_0_0108218431.shtml, Corriere della Sera, 21 agosto 2001, p. 31.

Origine: Chi c'è nel tuo piatto?, p. 209

da Liberi... liberi, n. 6
Liberi liberi
Origine: Testo di Vasco Rossi e Tullio Ferro.

“Lasciami al buio e non mi sentirai mai piangere.”
The Boy Who Knew Too Much