“Ernestina aveva esattamente il viso che andava bene per quell'epoca, cioè ovale, col mento piccolo, delicato come una violetta. Potete ancora vederlo nei disegni dei grandi illustratori di allora, nell'opera di Phiz o di John Leech. Il grigio degli occhi e il pallore della pelle non facevano che accentuare la delicatezza del resto. A un primo incontro sapeva abbassare gli occhi con molta grazia, quasi avesse temuto di svenire se un uomo le avesse rivolto la parola. Ma c'era una minuscola inclinazione all'angolo delle palpebre, cui ne corrispondeva un'altra all'angolo delle labbra - per conservare la stessa similitudine. lieve come la fragranza delle violette di febbraio - che smentiva, sottilissimamente ma inconfondibilmente, la sua apparente obbedienza totale al grande dio Maschio.”
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John Fowles
,
libro
La donna del tenente francese
The French Lieutenant's Woman
Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020.
Storia
Argomenti
incontro , alloro , grande , pelle , piccolo , delicatezza , grazia , violetta , dio , parola , ovale , parola-chiave , minuscola , grigio , viso , opera , operaio , uomo , mento , labbro , stesso , fragranza , disegno , primo , rivolta , similitudine , ancora , bene , pallore , palpebra , resto , obbedienza , maschio , angolo , totale , febbraio , inclinazioneJohn Fowles 10
scrittore e saggista inglese 1926–2005Citazioni simili

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