“Una delle notti seguenti trovò asilo in un villaggio presso poveri contadini, che non avevano pane ma una zuppa di miglio. Qui l'aspettavano nuove esperienze. La contadina di cui era ospite partorì nella notte e Boccadoro assistette: erano corsi a chiamarlo sul suo pagliericcio, perché prestasse aiuto; in realtà non trovò altro da fare che tenere il lume mentre la levatrice s'affaccendava. Era la prima volta che assisteva a un parto; fissava con occhi ardenti e stupiti il volto della donna e si sentì arricchito a un tratto di una nuova esperienza. Ciò che scorse in quel volto di partoriente parve almeno a lui degno del più vivo interesse. Alla luce della fiaccola di pinastro, mentre osservava con grande curiosità il volto della donna in preda alle doglie, ebbe una rivelazione inattesa: le linee di quel volto contratto che gridava erano ben poco dissimili da quelle ch'egli aveva viste in altri volti di donne nel momento dell'ebbrezza d'amore! l'espressione della grande sofferenza nel volto umano era più violenta e più sfigurante che l'espressione di un grande godimento… ma in fondo non era diversa: lo stesso contrarsi in una specie di smorfia, lo stesso accendersi e spegnersi. Questa rivelazione, che dolore e piacere potessero essere simili come fratelli, lo sorprese in modo strano, senza che ne comprendesse il perché.”

Origine: Narciso e Boccadoro, p. 123

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 23 Ottobre 2024. Storia

Citazioni simili

Ludovico Ariosto photo
Fiorello photo

“[Discutendo della parola campo] Il paradosso agricolo cellulare parla di un contadino che zappa la terra mentre il suo telefonino non prende; il contadino si chiede: ma se qui non c'è campo, io che cazzo sto zappando?”

Fiorello (1960) showman, imitatore e conduttore radiofonico italiano

1 novembre 2006
Citazioni dal programma radiofonico Viva Radio 2, Imitazioni e personaggi, Umberto Eco

Lev L'vovič Tolstoj photo
Johann Michael Moscherosch photo
Alessandro Baricco photo
José Martí photo
Raffaele La Capria photo

“In ogni caprese c'è un fondo antico e genuino che si sente nel dialetto stretto e nella scontrosa e a volte brusca natura contadina, e una realtà più sciolta e disinvolta acquisita dal rapporto con gli ospiti stranieri che hanno amato e celebrato l'isola.”

Raffaele La Capria (1922) scrittore italiano

Origine: Da Capri, la memoria di un'Isola-Stato https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/28/CAPRI_MEMORIA_ISOLA_STATO_co_9_090928023.shtml, Corriere della sera, 28 settembre 2009, p. 35.

Giulio Andreotti photo

“[In riferimento al disegno di legge sui DICO] E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.”

Giulio Andreotti (1919–2013) politico, scrittore e giornalista italiano

Origine: Dall'intervista di Claudia Terracina, «Mia madre diceva: guardati dai gay» http://web.archive.org/web/20160304193338/http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/070301/dlx0j.tif, Il Messaggero, 1º marzo 2007, p. 2.

Argomenti correlati