“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.”
da Viaggio in Portogallo, p. 457
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , bisogno , cammino , detto , estate , fianco , frutto , giorno , memoria , narrazione , notte , nuovo , ombra , pietra , posto , primavera , ricordo , ritorno , sabbia , seduta , sole , spiaggia , vero , viaggiatore , viaggio , visto , prima , altro , voltaJosé Saramago 214
scrittore, critico letterario e poeta portoghese 1922–2010Citazioni simili

“Bisogna non vedere, ma quando si è visto, è necessario saper punire.”
L'arte di comandare, Appendice

“Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.”
da Vivian Grey

pag. 109
Citazioni tratte dalle opere letterarie, Son[n]o
“Dovevate vedere la faccia dei tifosi argentini, ho visto cadaveri più allegri.”
Al momento in cui il Messico sfiora il gol del 2-1; Argentina-Messico, 24 giugno 2006
Da Rai dire gol

Viaggio al paese dei Tarahumara, Le nuove rivelazioni dell'essere
dalla trasmissione televisiva SporTime, SKY Sport 1, 10 febbraio 2008