“Cento lire, – pensò Fantina, – Ma dove posso trovare un mestiere da guadagnare cento soldi al giorno?… Via vendiamo il resto!…
E la sventurata divenne prostituta.
…
Che cos'è questa storia di Fantina?
È la società che compra una schiava.
Da chi? Dalla miseria, dalla fame, dal freddo, dall'isolamento, dall'abbandono, dall'abbiezione. Mercato doloroso. Un'anima per un pezzo di pane. La miseria offre, la società accetta. La santa legge di Gesù Cristo governa la nostra civiltà, ma non vi entra ancora; si dice che la schiavitù è scomparsa dalla civiltà europea. È un errore. Esiste sempre: ma non gravita più che sulla donna e si chiama prostituzione. Gravita sulla donna, vale a dire sulla grazia, sulla debolezza, sulla bellezza, sulla maternità. E questo non è certo una delle minor vergogne dell'uomo.”
vol. I, 1862, p. 236
I miserabili
Argomenti
fame , età , vita , bellezza , abbandono , ancora , cristo , debolezza , donna , errore , europeo , fantino , freddo , giorno , governo , grazia , isolamento , legge , mercato , mestiere , miseria , misero , pane , pezzo , prostituto , prostituzione , resto , schiavo , scomparsa , societa' , storia , sventurato , uomo , vergogna , via , civiltà , gravità , maternità , anima , dire , schiavitù , accetta , minoreVictor Hugo 306
scrittore francese 1802–1885Citazioni simili

Origine: Da Eguaglianza e Marxismo, 1944; citato in Gioventù Proletaria http://www.stampaclandestina.it/wp-content/uploads/numeri/GioventuProletaria_A01-N03.pdf, stampaclandestina.it.

Origine: Da Eguaglianza e Marxismo, 1944; citato in Gioventù Proletaria http://www.stampaclandestina.it/wp-content/uploads/numeri/GioventuProletaria_A01-N03.pdf, stampaclandestina.it.

da Teutonica, Il Popolo d'Italia, 26 maggio 1934