“Ogni cosa a suo tempo! Un proverbio, di cui con l'avanzare degli anni s'impara sempre meglio ad apprezzare l'importanza; secondo il quale c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare, e a parlare si risolve questa volta il poeta. Poiché se all'età giovanile convengono azione e attività, all'età più tarda s'addicono la riflessione e la comunicazione. Io ho mandato nel mondo senza prefazione gli scritti dei miei anni giovanili, senza indicare neppur minimamente quale fosse la loro intenzione: questo avveniva nella fiducia che il paese si sarebbe prima o poi giovato di quello che gli era offerto. E così parecchi miei lavori sortirono effetto immediato, altri, meno facili ed efficaci, dovettero attendere parecchi anni per essere apprezzati. Intanto anche questi anni sono trascorsi, e una seconda, una terza generazione mi risarcisce al doppio e al triplo delle scortesie che ebbi a sopportare dai miei contemporanei di una volta.
Ora però mi augurerei che nulla potesse impedire una prima buona impressione del presente libretto. Mi decido quindi a chiarire, a spiegare, a fornire indicazioni, nell'esclusiva intenzione di permettere una comprensione immediata ai lettori che hanno poca o nessuna dimestichezza con l'Oriente.”

Ultimo aggiornamento 24 Settembre 2020. Storia

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“Sembra quasi di sentire la voce di un grande amore che dal passato ripercorre il tempo trascorso e ci raggiunge con la sua dolcezza infinita, trafiggendo la nostra sensibilità, per riportarci alla verità, alla riflessione, ad un romanticismo che rimane per sempre senza età. Cosa sarebbe la vita senza un amore?.”

Carlo Zannetti (1960) chitarrista, cantautore e scrittore italiano

Origine: Da Riz Ortolani e Katyna Ranieri: una canzone batticuore per una pubblicità televisiva https://spettacolomusicasport.com/2017/11/13/riz-ortolani-e-katyna-ranieri-una-canzone-batticuore-per-una-pubblicita-televisiva/, SpettacoloMusicaSport.com, 13 novembre 2017.

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“Chi sa tacere, sa anco parlare a tempo.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

da La donna: Scritti varii

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“Walt Whitman era il mio poeta americano preferito: l'ho scoperto a 18 anni, l'età delle letture più importanti. Non faceva che parlare del Potomac. Ho sempre avuto la curiosità di vederlo questo grande fiume. L'immenso Potomac.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

Origine: Citato in Benigni, un poeta a Washington http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2003/10/26/CT1PO_CT101.html, il Centro, 26 ottobre 2003, p. 28.

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Le risate sono senza tempo, l'immaginazione non ha età e i sogni non muoiono mai.”

Walt Disney (1901–1966) imprenditore, fumettista (creatore di cartoni animati)
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“L'infanzia non ha tempo. Man mano che gli anni passano bisogna conservarla e conquistarla, nonostante l'età.”

Emmanuel Mounier (1905–1950) filosofo francese

da Révolution personnaliste et communautaire – Éditions du Seuil, Parigi

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“Pato era già un potenziale campione a 16 anni, al tempo delle giovanili. Si vedeva che era "diverso". Lui doveva imparare ancora quasi tutto. Ma aveva colpi. Ha forza fisica, di testa è bravo, ha personalità.”

Paulo Roberto Falcão (1953) allenatore di calcio e ex calciatore brasiliano

citato in Guardiola: "Dedicato a Maldini", Sportmediaset.it http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=65723, 04 luglio 2007

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“Non ci fu dunque un tempo, durante il quale avresti fatto nulla, poiché il tempo stesso l'hai fatto tu; e non vi è un tempo eterno con te, poiché tu sei stabile, mentre un tempo che fosse stabile non sarebbe tempo. Cos'è il tempo? Chi saprebbe spiegarlo in forma piana e breve? Chi saprebbe formarsene anche solo il concetto nella mente, per poi esprimerlo a parole? Eppure, quale parola più familiare e nota del tempo ritorna nelle nostre conversazioni? Quando siamo noi a parlarne, certo intendiamo, e intendiamo anche quando ne udiamo parlare altri. Cos'è dunque il tempo? Se nessuno m'interroga, lo so; se volessi spiegarlo a chi m'interroga, non lo so. Questo però posso dire con fiducia di sapere: senza nulla che passi, non esisterebbe un tempo passato; senza nulla che venga, non esisterebbe un tempo futuro; senza nulla che esista, non esisterebbe un tempo presente. Due, dunque, di questi tempi, il passato e il futuro, come esistono, dal momento che il primo non è più, il secondo non è ancora? E quanto al presente, se fosse sempre presente, senza tradursi in passato, non sarebbe più tempo, ma eternità. Se dunque il presente, per essere tempo, deve tradursi in passato, come possiamo dire anche di esso che esiste, se la ragione per cui esiste è che non esisterà? Quindi non possiamo parlare con verità di esistenza del tempo, se non in quanto tende a non esistere.”

14, 17
Confessioni, Libro XI (Meditazioni sul primo versetto della Genesi)

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