“Una volta conoscevo l'abisso dove non c'è speranza e dove l'oscurità si stende su ogni oggetto. Fu allora che l'amore venne e liberò la mia anima. Una volta conoscevo soltanto oscurità e immobilità. Ora conosco la speranza e la gioia. Una volta piagnucolavo e davo pugni contro il muro che mi teneva rinchiusa. Ora mi rallegro nella consapevolezza di poter pensare, agire e ottenere il Paradiso. La mia vita non aveva passato né futuro. Un pessimista avrebbe detto che [in quelle condizioni] "la morte è qualcosa da desiderare fervidamente". Ma una piccola parola cadde dalle dita di un'altra sulla mia mano che si aggrappava al vuoto e il mio cuore afferrò l'estasi della vita. La notte scappò di fronte alla luce del pensiero e l'amore e la gioia presero il sopravvento sull'obbedienza alla scienza. Può mai una persona che è scappata da una tale cattività, che ha provato il brivido e la gloria della libertà, essere pessimista?”
Argomenti
vita , amore , parola-chiave , persone , speranza , morte , abisso , alloro , brivido , condizione , consapevolezza , cuore , detto , essere , estasi , fronte , futuro , gioia , gloria , liberto , luce , mano , muro , notte , obbedienza , oggetto , paradiso , parola , passato , pensiero , persona , pessimista , piccolo , potere , rinchiuso , scienza , sopravvento , tale , vuoto , ora , cattività , anima , libero , oscurità , immobilità , voltaHelen Keller 59
scrittrice, attivista e insegnante statunitense 1880–1968Citazioni simili

da Se 'l Gran Capitano debbe accettare la impresa di Italia, in Discorsi politici

Origine: Da Detti e Aforismi, quinta edizione, traduzione di Alberto Rossatti, BUR, Milano, 2004, p. 87. ISBN 978-88-386-3917-3

“Bosch sapeva che la speranza era la linfa del cuore. Senza quella non c'era nulla, solo oscurità.”
da La bionda di cemento

Origine: I tre tempi, Le novelle del tempo conchiuso, p. 178