
“Se l'uomo non appetisse il cibo o non provasse stimoli sessuali, il genere umano finirebbe subito.”
citato in Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, p. xvii http://books.google.de/books?id=NKrxShV75WEC&pg=PR17
I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26
Scienza come cultura
Variante: Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce». (I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26)
“Se l'uomo non appetisse il cibo o non provasse stimoli sessuali, il genere umano finirebbe subito.”
citato in Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, p. xvii http://books.google.de/books?id=NKrxShV75WEC&pg=PR17
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso di S.M.I. Haile Selassie I in occasione del decimo anniversario dalla fondazione dell'organizzazione mondiale della sanità, 7 aprile 1958; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
Origine: Dal resoconto del processo, 1964; citato in Bagattelle comuniste: Ai lavori forzati perché poeta http://www.labibliotecadibabele.net/book-Brodsk%20Processo.pdf, collana Alla ricerca del DNA comunista, Edizioni La Biblioteca di Babele, Modica, 2007.
“Se non rimane altro bisogna urlare. Il silenzio è un autentico delitto contro il genere umano.”
Origine: Citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1977, p. 179.
“La tragedia dei mostri è di essere troppo grandi e potenti per essere accettati dal genere umano.”