“Dopo il 1494, sendo stati i principi della città cacciati da Firenze, e non vi essendo alcuno governo ordinato, ma più tosto una certa licenza ambiziosa, ed andando le cose publiche di male in peggio; molti popolari, veggendo la rovina della città, e non ne intendendo altra cagione, ne accusavano la ambizione di qualche potente che nutrisse i disordini, per potere fare uno stato a suo proposito, e tôrre loro la libertà; e stavano questi tali per le logge e per le piazze, dicendo male di molti cittadini, minacciandogli che, se mai si trovassino de' Signori, scoprirebbero questo loro inganno, e gli gastigarebbero. Occorreva spesso che di simili ne ascendeva al supremo magistrato; e come egli era salito in quel luogo, e che vedeva le cose più da presso, conosceva i disordini donde nascevano, ed i pericoli che soprastavano, e la difficultà del rimediarvi. E veduto come i tempi, e non gli uomini, causavano il disordine, diventava subito d'un altro animo, e d'un'altra fatta; perché la cognizione delle cose particulari gli toglieva via quello inganno che nel considerarle generalmente si aveva presupposto. Dimodoché, quelli che lo avevano prima, quando era privato, sentito parlare, e vedutolo poi nel supremo magistrato stare quieto, credevono che nascessi, non per più vera cognizione delle cose, ma perché fusse stato aggirato e corrotto dai grandi. Ed accadendo questo a molti uomini, e molte volte, ne nacque tra loro uno proverbio che diceva: Costoro hanno uno animo in piazza, ed uno in palazzo.”
libro I, cap. XLVII
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Argomenti
uomini , ambizione , ambizioso , animo , cacciata , cittadino , cognizione , corrotto , disordine , governo , grande , inganno , liberto , licenza , luogo , magistrato , male , palazzo , pericolo , piazza , potente , potere , pressa , pressi , presupposto , principe , principio , privato , proposito , proverbio , quiete , rovina , salita , signora , signore , signoria , simile , stato , veduta , via , dopo , prima , peggio , volte , città , fare , altroNiccolo Machiavelli 127
politico, scrittore, storico italiano 1469–1527Citazioni simili

Origine: Dalla trasmissione televisiva Otto e mezzo, La7, 15 febbraio 2010. Video disponibile su La7.tv http://www.la7.tv/richplayer/?assetid=50169965.

“In un governo ben ordinato, libero, popolare… tutti siamo in dovere di fare la spia…!”
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“Non è male alcuno nelle cose umane che non abbia congiunto seco qualche bene.”
Storia d' Italia (1537-1540)

Origine: Da La tentazione degli archetipi http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1981/n.80/3, Il Tempo, 22 marzo 1981.