“Ho passato la parte migliore della mia esistenza a mettere a nudo le debolezze dell'uomo, quale ci appare nelle civiltà storiche. Ho analizzato il potere e l'ho scomposto nei suoi elementi con la stessa spietata lucidità con cui mia madre analizzava i processi della famiglia. Ben poco del male che si può dire dell'uomo e dell'umanità io non l'ho detto. E tuttavia l'orgoglio che provo per essa è ancora così grande che solo una cosa io odio veramente: il suo nemico, la morte.”
Origine: La lingua salvata, p. 14
Argomenti
arte , morte , dio , famiglia , ancora , cosa , debolezza , detto , elemento , esistenza , famiglio , grande , madre , male , miglioria , nemico , nudo , orgoglio , parte , passato , potere , processo , scomposta , spietato , stesso , storico , uomo , civiltà , umanità , dire , pocoElias Canetti 197
scrittore, saggista e aforista bulgaro 1905–1994Citazioni simili

Sviluppato dai viluppi, p. 487
Foglie d'erba, Ruscelletti autunnali

I legami pericolosi

“Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.”
da Dio e lo stato, traduzione di Giuseppe Rose, RL, Pistoia 1974
Dio e lo Stato