“Ti prego, Lucilio carissimo, fa' la sola cosa che può renderti felice: distruggi e calpesta questi beni splendidi solo esteriormente, che uno ti promette o che speri da un altro; aspira al vero bene e godi del tuo. Ma che cosa è "il tuo"? Te stesso e la parte migliore di te. Anche il corpo, povera cosa, benché non se ne possa fare a meno, stimalo necessario più che importante; ci procura piaceri vani, di breve durata, di cui necessariamente ci pentiamo e che, se non li frena una grande moderazione, hanno un esito opposto. Questo dico: il piacere sta sul filo, e si muta in dolore se non ha misura; ma è difficile tenere una giusta misura in quello che si crede un bene: solo il desiderio, anche intenso, del vero bene è senza pericoli. Vuoi sapere che cosa sia il vero bene o da dove venga? Te lo dirò: dalla buona coscienza, dagli onesti propositi, dalle rette azioni, dal disprezzo del caso, dal tranquillo e costante tenore di vita di chi segue sempre lo stesso cammino.”
23, 6-7
Epistulae morales ad Lucilium
Argomenti
arte , vita , dolore , piacere , azione , bene , cammino , caso , corpo , cosa , coscienza , desiderio , disprezzo , durata , esito , fai-da-te , filo , giusto , grande , meno , miglioria , misura , moderazione , onesto , opposto , parte , pericolo , povero , procura , proposito , sapere , solaio , stesso , tenero , tenore , vero , breve , costante , difficile , fare , altro , importanteLucio Anneo Seneca 157
filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano -4–65 a.C.Citazioni simili

Citazioni in lingua originale

“Che cosa c'è? | Cosa ti manca? | Che cosa cerchi? | Vuoi emigrare in Africa? | Povero te…”
da Dimmelo te, n. 5
Il mondo che vorrei
“Ma è una cosa di breve durata, come un sogno, la giovinezza preziosa.”
fr. 5 D, vv. 4-5; p. 151 ;2011