Pietà verso gli animali, Appendice: Brevi epitaffi per i miei gatti
“5 giugno 1910: Ho attraversato una breve malattia. Nel mese passato ho perduto il mio povero Grisetto, il povero gatto grigio che io amavo come una persona. Ne ho pianto: e una notte l'ho veduto in sogno, l'ho abbracciato e baciato come per separarmene per sempre. Ora di questi giorni che mi trovo qui a Spineto sento una profonda amarezza di non averlo più qui a rallegrarmi con la sua compagnia e la sua tenerezza: come mi è tutto più triste! Non era che un povero gatto: ma questo piccolo essere che io amavo e che mi amava qual posto aveva nella mia vita! Ora io scrivo qui il suo nome per rileggere poi altre volte in avvenire, quando il dolore più cocente sarà passato, queste righe e ricordarmi di lui come d'un piccolo amico la cui scomparsa è stata una solitudine di più, una tristezza irrimediabile di più nella mia povera vita.”
Pietà verso gli animali, Appendice: Brevi epitaffi per i miei gatti
Argomenti
due-giorni , persone , malattie , tre-giorni , vita , dolore , tristezza , amarezza , amico , avvenire , compagnia , compagno , essere , gatto , giorno , giugno , grigio , malattia , mese , nome , notte , passato , persona , pianto , piccolo , posto , povero , profondo , scomparsa , sogno , solitudine , tenerezza , veduta , ora , breve , voltePiero Martinetti 33
filosofo italiano 1872–1943Citazioni simili
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Variante: Il mondo si divide in due campi: i dominatori e i dominati, gli sfruttatori e i sfruttati. I paesi poveri non lo sono per incapacità congenita, lo sono per circostanze storiche, che hanno fatto sì che certi paesi dominarono, sfruttarono e depredarono gli altri per arricchirsi. Quando i ricchi diventano sempre più ricchi, e si parla qui di logica matematica, quando i ricchi sfruttano i poveri, i ricchi diventano sempre più ricchi, e i poveri sempre più poveri...