“Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.
È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente è per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi…
Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.
Per lui l'ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.”
Origine: Il mio credo, il mio pensiero, pp. 75-76
Argomenti
dio , parola-chiave , verità , vita , amore , paura , uomini , fede , mondo , assenza , ateismo , ateo , bestia , bisogno , carezza , carne , cercatore , commesso , coscienza , discorso , esigente , essenza , essere , etica , fonte , ignoranza , infinito , luce , meglio , metro , nome , parola , paziente , perdono , personale , presenza , ragione , scusa , serio , stesso , tempo , tollerante , possibilità , ossa , brutalitàMahátma Gándhí 168
politico e filosofo indiano 1869–1948Citazioni simili

Thomas Merton
(1915–1968) scrittore e religioso statunitense
Origine: Presentazione a "Canto all'amore", p. XI

Giuseppe Garibaldi
(1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano
cap. LII; p. 121
Clelia: il governo dei preti