“Era considerato un «criminale di guerra» dai palestinesi e un politico avventuroso da molti intellettuali israeliani. Un uomo imprevedibile, spericolato e intraprendente. Amante della guerra ma anche della quiete nella sua fattoria modello doveva faceva l'agricoltore. Interdetto come ministro della Difesa, dopo un lungo periodo di disgrazia, è diventato primo ministro. Un capo del governo capace di sorprendere, di stupire, così come aveva sorpreso e stupito come capo militare. Ha deciso la costruzione del muro fra i territori palestinesi e Israele, e al tempo stesso ha abbandonato Gaza ai palestinesi. Una concessione territoriale al momento eccezionale, rivelatasi poi insidiosa per l'autorità palestinese, dominata dall'Olp moderata, che ha perduto il controllo di quella provincia, dominata dalla più intransigente Hamas. L'iniziativa di Sharon tendeva forse a dividere gli avversari, ma era accompagnata da una politica tesa a stabilire rapporti distensivi con molti paesi arabie con gli stessi palestinesi. Da uomo di una destra spesso estrema, che aveva favorito l'insediamento di numerose colonie israeliane in Cisgiordania, è diventato un politico aperto a soluzioni pacifiche. Ha abbandonato il Likud e ha fondato un partito di centro, Kadima per questo è stato accusato di tradimento da alcuni suoi amici. E per non pochi vecchi nemici è apparso invece come un leader capace di favorire una vera intesa. La sua energia sembrava rivolta verso una giusta direzione. Ma il suo cervello ha ceduto. È intervenuta la morte cerebrale. Otto anni dopo diventata morte totale.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 27 Gennaio 2019. Storia

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“[Ad Anna La Rosa] È vero che dopo tutte le gaffe dei ministri del nuovo governo, Berlusconi ha deciso che i suoi risponderanno alle interrogazioni parlamentari in play-back?”

Gene Gnocchi (1955) comico, conduttore televisivo e ex calciatore italiano

Sai che la Ventura dal vivo è quasi il doppio?

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“Due ministri del governo Prodi vanno in Africa, su un'isola deserta, e vengono catturati da una tribù di indigeni. II capo tribù interpella il primo ostaggio e gli propone: "Vuoi morire o bunga-bunga?". II ministro sceglie: "Bunga-bunga". E viene violentato. II secondo prigioniero, davanti alla scelta, non indugia: "Voglio morire!"”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

E il capo tribù: Va bene, prima bunga-bunga, poi morire.
Citazioni non datate
Origine: Riferita da Noemi Letizia al 'Corirere del Mezzogiorno come la sua barzelletta preferita tra quelle di Silvio Berlusconi. Le feste di Ruby e il Bunga Bunga http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_28/bunga-bunga-berlusconi-ruby_b7c597ce-e267-11df-8440-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 28 ottobre 2010 e Ecco la bella Noemi, diciottenne che chiama Berlusconi «papi» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2009/28-aprile-2009/ecco-noemi-diciottenne-che-chiama-berlusconi-papi-1501304940417.shtml CorrieredelMezzogiorno.it, 28 aprile 2009.

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