“Io non consigliere mai ai governi che si pretendono forti, di gettare gli uomini di studio e di pensiero nel fondo di una prigione. Infatti, è nella solitudine che l'uomo d'ingegno, già illuminato dai dettami della Scienza, dalla esperienza della vita e dalla conoscenza del cuore umano, vede apparire nella sua mente i più grandi concetti intellettuali. Distaccato violentemente da tutte le mille e mille inezie della vita ordinaria, che pure, non volendo, distraggono l'intelletto e lo allontanano suo malgrado dal prefisso sul scopo, l'uomo nella prigione nutre un'idea con tal persistenza che può condurlo facilmente alla pazzia, se ei non trova la forza di svilupparla in tutte le sue logiche conseguenze.”

Origine: Cenno critico e biografico, p. XIV

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

John Henry Newman photo
Pier Paolo Pasolini photo
Galileo Galilei photo

“Non c'è concetto o pensiero che non possa fare a meno del linguaggio; tutta la conoscenza è illuminata in quanto è penetrata dalla parola.”

Bhartṛhari (570) poeta, scrittore e grammatico indiano

da Vākyapadīya, I.123
Origine: Citato in Kamalakar Mishra, Tantra. Lo Śivaismo del Kaśmīr, traduzione di P. Zanoni, Lakṣmī, Savona 2012, p. 197.

John Steinbeck photo
Albert Einstein photo
Aldous Huxley photo
Ernst Jünger photo
Carlo Gnocchi photo

“La concitazione della vita moderna ha gettato l'uomo nella strada e in balia delle sue mille suggestioni.”

Carlo Gnocchi (1902–1956) presbitero, educatore e scrittore italiano

Restaurazione della persona umana

Argomenti correlati