Origine: Dal DVD Viaggio nella Scienza, vol. 3: Einstein e la relatività, Rai Trade, 2009.
“Molti anni della mia vita si erano perduti con me, forse dodici da quello in cui, diciannovenne, leggendo lOrtensio di Cicerone mi ero sentito spingere allo studio della sapienza; e ancora rinviavo il momento di dedicarmi, nel disprezzo della felicità terrena, all'indagine di quell'altra, la cui non dirò scoperta, ma pur semplice ricerca si doveva anteporre persino alla scoperta di tesori, di regni terreni e ai piaceri fisici, che affluivano a un mio cenno da ogni dove. Eppure da giovinetto, ben misero, sì, misero proprio sulla soglia della giovinezza, ti avevo pur chiesto la castità. "Dammi, ti dissi, la castità e la continenza, ma non ora", per timore che, esaudendomi presto, presto mi avresti guarito dalla malattia della concupiscenza, che preferivo saziare, anziché estinguere. Mi ero così incamminato per le vie cattive [Sir 2. 16. ] di una superstizione sacrilega, senza esserne sicuro, è vero, ma comunque anteponendola alle altre dottrine, che invece di indagare devotamente, combattevo ostilmente.”
7, 17
Confessioni, Libro VIII (La conversione)
Argomenti
dio , vita , felicità , ancora , cattiva , cenno , cicerone , continenza , disprezzo , dottrina , fisico , giovinetto , giovinezza , indagine , leggenda , malattia , miseria , misero , momento , ricerca , sacrilegio , sapienza , scoperta , semplice , soglia , studio , superstizione , terreno , tesoro , timore , vero , piacere , malattie , ora , proprio , dodici , forse , vieAgostino d'Ippona 66
filosofo, vescovo, teologo e santo berbero con cittadinanza… 354–430Citazioni simili
“Questa vita terrena, del resto, vi sembra da chiamar vita, se le si toglie il piacere.”
RCS 1996, p. 62
Elogio della follia
Citazioni non datate
Origine: Citato in Gianni Bisiach, Inchiesta sulla felicità, Rizzoli, 1987.