“La femminile carezza d'aprile dolce perduta confusa pensosa pulsante come un cuore simile a un folle fiume alla terra profonda – il fiume meditativo nei suoi insondabili pensieri primaverili – il cuore fertile e arricchito che fluiva oscuro – irlandese come la torba, scuro come la notte di Kilkenny, magico come un elfo, le labbra rosse come il mattino rosso rubino del Mare d'Irlanda sulla costa orientale come l'avevo visto io, promettente come i tetti di paglia e le verdi distese erbose che mi facevano venire le lacrime agli occhi per il desiderio di essere anch'io irlandese e di perdermi e di affondare in lei per sempre – di essere il fratello, il marito, l'amante, lo stupratore, il padrone, l'amico, il padre, il figlio, il baciatore, l'entusiasta, il corteggiatore, l'adoratore, quello che l'afferra, che la sorprende furtivo, il compagno di letto, il frenatore di treni in una casa rossa di culle rosse e gioiosi bucati la domenica mattina nel lieto cortile squallido.”

Origine: Maggie Cassidy, p. 87

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Carlo Emilio Gadda photo
Khalil Gibran photo
Bram Stoker photo
Alexandr Alexandrovič Blok photo
Angelo Bagnasco photo

Argomenti correlati