
„Ti sei sbagliata, Quattordicesima», disse beffarda la voce metallica, inumana. «Hai confuso il cielo con le stelle riflesse di notte sulla superficie di uno stagno…»
«Non toccare… Non toccare questa bambina!»
«Non è una bambina.» Le labbra di Ciri si mossero, ma i suoi occhi erano morti, vitrei, assenti. «Non è una bambina. È la Fiamma, la Fiamma Bianca, e a causa sua il mondo prenderà fuoco e brucerà. È il Sangue Antico, Hen Ichaer. Il Sangue degli Elfi. Il seme che non germoglierà, ma divamperà in fiamma. Il sangue che sarà lordato… quando verrà Tedd Deireàdh, il Tempo della Fine. Va'esse deireàdh aep eigean!»
«Predici morte? Sai fare solo questo, predire morte? A tutti? A loro, a lei… A me?»
«A te? Tu sei già morta, Quattordicesima. In te tutto è già morto.“
— Andrzej Sapkowski, libro Il sangue degli elfi
Ciri e Triss Merigold, cap. 3
Il sangue degli elfi