“Tutt'a un tratto, in vece di lui, e con ben altro tono, si fa sentir quel primo tocco di campana così fatto, e dietro una tempesta di rintocchi in fila. Chi è in difetto è in sospetto, dice il proverbio milanese: all'uno e all'altro furfante parve di sentire in que' tocchi il suo nome, cognome e soprannome: lasciano andar le braccia di Menico, ritirano le loro in furia, spalancan la mano e la bocca, si guardano in viso, e corrono alla casa, dov'era il grosso della compagnia.”
cap. VIII, 237
I promessi sposi
Argomenti
rintocco , vece , furfante , soprannome , cognome , milanese , tocco , furia , proverbio , tono , campano , sospetto , tempesta , viso , difetto , bracco , braccio , bocca , compagno , compagnia , tratto , mano , nome , primo , cap. , fatto , casa , fila , altroAlessandro Manzoni 175
scrittore italiano 1785–1873Citazioni simili

Variante: Mi sono moltiplicato per sentirmi,
per sentirmi ho dovuto sentire tutto,
sono straripato, non ho fatto altro che traboccarmi.

Origine: Da Homilies in numeri, 32, 2; citato in Mondin 1998.

Borìs Godunòv

da II.Bruxelles. Fisionomia della Strada, p 16
La Capitale delle Scimmie

Morte del generale Grant, p. 638
Foglie d'erba, Foglie dei settant'anni (primo allegato)

“Il mio soprannome era Patty, dato che il mio cognome è Pattinson.”