“Ann aveva paura, una paura che non aveva mai neanche immaginato di poter provare. Nessun libro che aveva letto, nessuna storia che le avessero mai raccontato poteva somigliare al terrore che ora la scuoteva a ondate sempre più forti. Un terrore che la faceva sentire come se ogni più piccola parte di quel suo corpo offeso fosse viva, piena di cose indicibili, innominabili. Un terrore più grande di quel che provano i bambini al buio durante la notte. Più forte del peggiore degli incubi. L'unico pensiero che riusciva a formulare compiutamente era la necessità di gridare per chiedere aiuto, ma sapeva che anche se quella mano avesse lasciato la presa sulla sua bocca, non ne avrebbe avuto comunque la forza. La gola, lo sentiva, non sarebbe stata in grado di emettere alcun suono.”
Origine: King Kong, pp. 89-90
Argomenti
terrore , paura , formulario , ondata , incubo , offesa , gola , buio , presa , suono , aiuto , vivaio , peggiore , bocca , lasciata , letto , grado , unico , forte , notte , libro , mano , corpo , bambini , piccolo , forza , pensiero , potere , storia , parte , grande , necessità , ora , pienaEdgar Wallace 10
scrittore, giornalista, sceneggiatore e commediografo brita… 1875–1932Citazioni simili

Origine: Serie del Mondo Disco, 4. Morty l'apprendista (1987), p. 170

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 36

“Il terrore delle cose ignote è maggiore.”
Scipione l'Africano: XXVIII, 44; 2006
Maior ignotarum rerum est terror.
Ab urbe condita, Libro XXI – Libro XXX