Frasi su altro
pagina 21

Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo

“Eppure ogni teoria è speculativa. Quando i concetti fondamentali di una teoria sono relativamente «vicini all'esperienza» (come per esempio i concetti di forza, pressione, massa), il suo carattere speculativo non è facilmente individuabile. Se, però, una teoria è tale da richiedere l'applicazione di procedimenti logici complessi per raggiungere conclusioni, a partire dalle premesse, che possano essere confrontate con l'osservazione, chiunque acquisisce la consapevolezza della natura speculativa della teoria. In tal caso sorge un sentimento quasi irresistibile di avversione in coloro che non hanno esperienza nell'analisi epistemologica e che non sono consapevoli della natura precaria del pensiero teorico in quei campi che sono loro familiari. D'altro canto, si deve ammettere che una teoria ha un vantaggio considerevole se i suoi concetti base e le sue ipotesi fondamentali sono «vicini all'esperienza» ed è certamente giustificata una maggior fiducia in una teoria di questo tipo. Si corre meno il pericolo di andare completamente fuori strada, soprattutto perché ci vuole molto meno tempo e sforzo per invalidare tali teorie con l'esperienza. Eppure, via via che la profondità della nostra conoscenza aumenta, dobbiamo rinunciare a questo vantaggio nella nostra ricerca di semplicità logica e di uniformità nei fondamenti della teoria fisica. Si deve ammettere che la relatività è andata oltre le teorie fisiche precedenti nel rinunciare alla «vicinanza all'esperienza» dei concetti fondamentali allo scopo di raggiungere la semplicità logica.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Altri saggi e articoli, p. 8

Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo

“In una mattina d'inverno – fuori la neve cadeva nella luce cupa – K. sedeva nel suo ufficio, straordinariamente stanco già nelle prime ore. Per difendersi almeno dagli impiegati di livello inferiore aveva dato al commesso l'ordine di non lasciar passare nessuno di loro perché era occupato in un lavoro importante. Ma invece di lavorare si rigirava sulla sedia, spostava lentamente qualche oggetto sul tavolo, poi senza avvedersene fece cadere il braccio disteso lungo il piano del tavolo e rimase immobile con la testa china.
Il pensiero del processo non lo lasciava più. Aveva già più volte pensato se non sarebbe stato meglio redigere una difesa e inoltrarla al tribunale. Voleva anteporvi una breve descrizione della sua vita e chiarire, riguardo ad ogni evento in qualche modo più importante, le ragioni del suo comportamento e se, secondo il suo giudizio attuale il suo modo di agire era da riprovare o approvare e quali motivi poteva addurre in un caso o nell'altro. I vantaggi di una tale difesa scritta rispetto alla pura e semplice difesa dell'avvocato, del resto per niente ineccepibile, erano indubbi. K. non sapeva affatto quello che l'avvocato intendesse fare; in ogni caso non doveva essere molto, già da un mese non lo aveva più chiamato, e in nessuna delle conversazioni precedenti K. aveva avuto l'impressione che quell'uomo potesse far molto per lui.”

Franz Kafka (1883–1924) scrittore e aforista boemo di lingua tedesca

1989

George Bernard Shaw photo

“I domestici creano oggi tanti fastidi che molte signore, quando s'incontrano, non sanno parlare d'altro che di essi.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

Origine: Guida della donna intelligente, p. 59

George Bernard Shaw photo
George Bernard Shaw photo
George Bernard Shaw photo
George Bernard Shaw photo
George Bernard Shaw photo
François de La  Rochefoucauld photo

“La costanza dei saggi non è altro che l'arte di tenere la propria agitazione prigioniera nel cuore.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

20
Massime, Riflessioni morali

François de La  Rochefoucauld photo
François de La  Rochefoucauld photo

“Ciò che si chiama liberalità il più delle volte non è altro che vanità di donare, che preferiamo a ciò che doniamo.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

263
Massime, Riflessioni morali

François de La  Rochefoucauld photo

“Si può essere più furbi di un altro, ma non di tutti gli altri.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

394
Massime, Riflessioni morali

François de La  Rochefoucauld photo

“Come pretendiamo che un altro mantenga un nostro segreto se noi stessi non siamo capaci di farlo?”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

64
Massime, Massime soppresse
Origine: Massima eliminata dopo la quarta edizione (1675).

Blaise Pascal photo
Blaise Pascal photo
Paul Valéry photo
Paul Valéry photo
Paul Valéry photo
Luc de Clapiers de Vauvenargues photo
Gesualdo Bufalino photo

“Veglia a due, in silenzio, nel buio. Finché uno si decide e mormora all'altro: "Dormi?"”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Aprile, p. 44