Frasi su serie
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“Io sono uno sceneggiatore che tende a scrivere più di quanto serva. Quando scrivo per i film mi trattengo, mentre quando scrivo una serie devo sforzarmi di aggiungere. Nel primo caso, invece, devo sforzarmi di tagliare. La mia misura ideale sarebbe un film di 3 ore e una serie di 5 ore. Ma i film durano invece tendenzialmente due ore e le serie 10 ore.”

Paolo Sorrentino (1970) regista italiano

Origine: Citato in The New Pope, parla Paolo Sorrentino: "I miei Papi sanno rinunciare al personalismo, non come i politici di oggi" https://www.tvblog.it/post/1692455/the-new-pope-paolo-sorrentino-intervista, Tvblog.it, 5 gennaio 2020.

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“Se trovo però quelli che hanno fatto 9 serie de La Piovra e quelli che scrivono libri sulla mafia, che vanno in giro in tutto il mondo a farci fare così bella figura, giuro li strozzo.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2009
Origine: 28 novembre 2009; citato in Barbara Spinelli, Il dovere del verbo http://www.lastampa.it/2010/04/18/cultura/opinioni/editoriali/il-dovere-del-verbo-lnMIYkKsHviNGV6zTo0mDL/pagina.html, LaStampa.it, 18 aprile 2010.

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“Ho seguito quasi tutte le serie di Star Trek.”

Leo Ortolani (1967) autore di fumetti italiano, creatore di Rat-Man

Anche quella a cartoni animati. Mi mancano delle stagioni di Voyager e non ho seguito Enterprise... non ce l'ho fatta. A partire dalla sigla che pare quella di un telefilm anni '80 (nel senso peggiorativo del termine), vedere buttare di nuovo all'aria tutto, con il klingon che corre nel campo di mais, quando si sapeva da sempre che li vede Kirk per la prima volta... Ma potrebbe non essere male, se paragonata alla banalità narrativa di Discovery, dove la gente partecipa in massa al premio Darwin.

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“Bisogna complicarsi la vita, … diceva Eduardo. Ecco. Complicarsi la vita vuol significa crearsi una serie di handicap… Questa è la preparazione, al di là, a dispetto del testo.”

Carmelo Bene (1937–2002) attore, drammaturgo e regista italiano

Non ci sono testi. A dispetto dell'umanesimo, del museo, dell'arte, sempre consolatoria, sempre decorativa. A dispetto della cultura... che, ha ragione Derrida, [...] nell'etimo ... deriva da colo, colonizzare... Quindi non c'è niente... a dispetto dell'intelligenza bisogna essere stupidi, infinitamente stupidi, per essere nellabbandono.

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“Qualche rara volta a un disegnatore capita di poter collaborare con un gruppo di persone di così grande talento, che lavora così bene insieme, che il risultato è una serie straordinaria come Kick-Ass.”

John Romita Jr. (1956) fumettista statunitense

Sì, è questo ciò che è successo.
Origine: Kick Ass 3 Omnibus, traduzione di Luigi Mutti, ed. Panini Comics, ottobre 2015. ISBN 978-8891215420

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“Ammetto che quando andavo a scuola avevo una cotta per Johnny, allora protagonista della serie tv 21 Jump Street.”

Heather Graham (1970) attrice statunitense

Gliel'ho detto, quando ci siamo incontrati sul set di From Hell, a Praga, e siamo arrossiti tutti e due. Con lui mi sono sentita una sedicenne. Le mie amiche mi chiedevano: l'hai baciato? È uno degli attori per cui le donne vanno matte, a 16 come a 60 anni. Non sono mai stata così invidiata.
Origine: Citato in Liana Messina, [//d.repubblica.it/dmemory/2001/11/06/attualita/attualita/064hea27564.html Intervista sedotti da Heather], d.repubblica.it, 6 novembre 2001.

“Ma poi… poi è arrivato Romanzo criminale - La serie.”

Camilla Baresani (1961) scrittrice italiana

Capita come L'albero degli zoccoli: se non si è del luogo (bergamasco là, romano qui), sfugge il significato di qualche battuta. Ma va bene così: finalmente una parlata necessaria, anzi doverosa. Non la solita inflessione trasandata, ma un calco filologico del romanesco da suburra. Perfettamente in tono con le azzeccate fisionomie degli attori (quasi tutti bravi da non credere e, essendo facce nuove, ci si chiede dove fossero rintanati sinora), ai dialoghi (decisamente ben scritti), al taglio della regia (Stefano Sollima, scaltro e contemporaneo), all'intreccio (credibile e avvincente), al montaggio (ritmato al punto giusto, senza autocompiacimenti), al lavoro di scenografi e costumisti (magnifica ricostruzione degli anni 70), alla colonna sonora (coinvolgente). Insomma, una volta tanto, siamo di fronte a un prodotto televisivo italiano di cui andar fieri, come della Ferrari e del Barolo.
Origine: Da Romanzo d'autore http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=domenica-DO20081123053FAA, Il Sole 24 Ore, 23 novembre 2008; citata su Cattleya.it http://www.cattleya.it/news/detail.php?id=138.