lettera di condoglianze al figlio e alla sorella, 21 marzo 1955; p. 706
Lettere a Michele Besso
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 45.
Albert Einstein: Frasi popolari (pagina 14)
Frasi popolari di Albert Einstein · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Being a lover of freedom, when the revolution came in Germany, I looked to the universities to defend it, knowing that they had always boasted of their devotion to the cause of truth; but, no, the universities immediately were silenced. Then I looked to the great editors of the newspapers whose flaming editorials in days gone by had proclaimed their love of freedom; but they, like the universities, were silenced in a few short weeks. [...] Only the Church stood squarely across the path of Hitler's campaign for suppressing truth. I never had any special interest in the Church before, but now I feel a great affection and admiration because the Church alone has had the courage and persistence to stand for intellectual truth and moral freedom. I am forced thus to confess that what I once despised I now praise unreservedly.
Questa dichiarazione venne riportata nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul Time Magazine del 23 dicembre 1940. La citazione ebbe una grande diffusione e più scrittori la interpretarono in modo diverso. In una lettera dello scienziato del 1943 indirizzata a un ministro presbiteriano, che aveva chiesto una conferma in merito alle parole riportate da Time Magazine, Einstein confermò di aver dichiarato approssimativamente qualcosa del genere, ma precisò che le dichiarazioni risalivano ai primi anni del regime nazista (ben prima del 1940) e erano state più «moderate» rispetto a quelle riportate successivamente dal Time Magazine («It is true that I made a statement which corresponds approximately with the text you quoted. I made this statement during the first years of the Nazi-Regime — much earlier than 1940 — and my expressions were a little more moderate.»).<ref group="fonte">
Errate
Origine: Il lato umano, pp. 87-88.
Origine: L'articolo originale del Time Magazine è riportato in parte su DrJudithReisman http://www.drjudithreisman.com/archives/2010/11/religion_german.html.
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 104.
Origine: Out of My Later Years, p. 127
15, 1° agosto 1900; p. 64
Lettere d'amore
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, pp. 74-76.
Origine: Dalla lettera di risposta del 24 marzo 1954 ad una lettera di un ateo del 22 marzo 1954, che citava un articolo sul pensiero religioso di Einstein mettendone in dubbio l'esattezza.
Origine: Il lato umano, p. 41
“Più diamo la caccia ai quanti, più si nascondono.”
Origine: Da una lettera a Paul Ehrenfest, 12 luglio 1924; Archivio Einstein 10-089; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 127.
Origine: Il lato umano, p. 63
Origine: Come io vedo il mondo, pp. 179-180
“L'evoluzione umana è basata più sulla coscienza di uomini come Brandeis che sul genio creativo.”
Origine: Dal messaggio inviato alla rivista bostoniana The Jewish Advocate, 19 ottobre 1931, in occasione del 75° compleanno di Louis Brandeis.
Origine: Il lato umano, p. 80
Origine: Citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 37.
Origine: Autobiografia scientifica, pp. 67-68
Citato in Walter Isaacson, Einstein: [la sua vita, il suo universo]
Origine: Aforisma scritto nel 1937 quando si trovava a Huntington, New York.
Origine: Il lato umano, p. 36
“Ho sempre mangiato la carne con un pizzico di cattiva coscienza.”
Origine: Agosto 1953; Archivio Einstein 60-058.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 165
Origine: Come io vedo il mondo, p. 181
Origine: Come io vedo il mondo, p. 188
Origine: Dal New York Times, 19 giugno 1950; citato anche in Abraham Pais, Einstein Lived Here, Oxford University Press, Oxford, 1982, p. 110.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, pp. 49-50
Origine: Da un passo del suo diario, 10 dicembre 1931.
Origine: Il lato umano, p. 23
7 settembre 1944; p. 713
Lettere a Max Born
Origine: Archivio Einstein 8-208; Citato anche in Pensieri di un uomo curioso, p. 155.