Frasi di Alexandr Isajevič Solženicyn (139 frasi, pagina 4)

Alexandr Isajevič Solženicyn: 139 frasi 29 Mi piace

Alexandr Isajevič Solženicyn frasi celebri

“Più di mezzo secolo fa, quando ancora ero un bambino, ricordo che un certo numero di anziani offriva questa spiegazione per i disastri che avevano devastato la Russia: "Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto". Da quel giorno, ho passato 50 anni a lavorare sulla storia della nostra rivoluzione (la rivoluzione russa); ho letto centinaia di libri, raccolto centinaia di testimonianze personali. Ma se mi fosse domandato di formulare in maniera più concisa possibile la principale causa della rovinosa rivoluzione che ha inghiottito quasi 60 milioni di russi, non potrei metterla in maniera più accurata che ripetendo: "Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto."”

Alexandr Isajevič Solženicyn

citato in Edward E. Ericson, Jr., "Solzhenitsyn – Voice from the Gulag", Eternity, October 1985, pp. 23–24

“Nella vita sociale, libertà e uguaglianza tendono a escludersi reciprocamente, sono antagoniste: infatti, la libertà distrugge l'uguaglianza sociale, è proprio questa una della funzioni della libertà, mentre l'uguaglianza limita la libertà, perché diversamente non vi si potrebbe giungere.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

“Lo scopo della vita è la maturazione dell'anima. Non rincorrere quello che è illusorio, come la proprietà o la posizione. Tutte cose che vengono ottenute a spese dei nervi, decennio dopo decennio, e sono confiscate nella notte della caduta.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

“Non date la caccia all'illusorio, agli averi, al titolo: questi si acquistano con il logorio nervoso di decenni e sono confiscati in una notte. Fate vostra una continua superiorità nei riguardi della vita, non abbiate paura delle sciagure, non languite nell'attesa della felicità: l'amarezza non durerà per sempre, la dolcezza non sarà mai piena.”

Alexandr Isajevič Solženicyn libro Arcipelago Gulag

libro Arcipelago Gulag

“Bisogna saper migliorare con pazienza quanto ogni giorno ci offre.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Origine: Da Dalla Vandea ai gulag: Il filo rosso di Solzenicyn http://www.avvenire.it/Cultura/Dalla+Vandea+ai+gulag+Il+filo+rosso+di+Solzenicyn_200909280755226430000.htm, Avvenire, 27 settembre 2009.

“Si può avere potere sulle persone finché non gli si porta via qualcosa. Ma quando si è rubato tutto ad uomo, questi non sarà più soggetto ad alcun potere: sarà libero di nuovo.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Frasi sugli uomini di Alexandr Isajevič Solženicyn

“Gli uomini hanno finito per convincersi, partendo dalle loro stesse disgrazie, del fatto che le rivoluzioni distruggono il carattere organico della società; che danneggiano il corso naturale della vita; che annientano i migliori elementi della popolazione dando campo libero ai peggiori; che nessuna rivoluzione può arricchire un Paese.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

“Se da una parte ci fossero uomini neri che tramano malignamente opere nere e bastasse distinguerli dagli altri e distruggerli! Ma la linea che separa il bene dal male attra versa il cuore di ognuno. Chi distruggerebbe un pezzo del proprio cuore?”

Alexandr Isajevič Solženicyn

“I prigionieri, tra gli uomini, sono quelli che più soffrono il freddo, più di qualunque altra cosa.”

Alexandr Isajevič Solženicyn libro Arcipelago Gulag

vol. 3, parte 6, cap. 5, p. 477
Arcipelago Gulag

Alexandr Isajevič Solženicyn Frasi e Citazioni

“Si può rimpiangere un regime che scriveva dio con la minuscola e Kgb maiuscolo?”

Alexandr Isajevič Solženicyn

citato in Antonio Socci, Nostalgici del Dio minuscolo http://www.ilgiornale.it/interni/nostalgici_dio_minuscolo/29-12-2005/articolo-id=53339, il Giornale, 29 dicembre 2005

Su Dio

“Un uomo d'ingegno sa di possedere sempre molto, non si rammarica di dover dividere con altri.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

da Il primo cerchio

“Gli unici sostituti di una esperienza che non abbiamo mai vissuto in prima persona sono l’arte e la letteratura.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Letteratura , Sull'arte , Sulle persone

“Possiedi solo ciò che puoi portare con te; conosci le lingue, conosci i paesi, conosci la gente. Lascia che la tua memoria sia la tua sacca da viaggio.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Viaggio , Memoria

“Alla fine della mia vita posso sperare che il materiale storico i temi storici, i quadri di vita e i personaggi da me raccolti e presentati, riguardanti gli anni durissimi e torbidi vissuti dal nostro Paese, entreranno nella coscienza e nella memoria dei miei connazionali […]. La nostra amara esperienza nazionale ci aiuterà nella possibile nuova ripresa delle nostre mutevoli fortune, ci metterà in guardia e ci terrà lontani da rovinose rotture.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

da Il sole 24 ore, 4 agosto 2008

Sulla vita , Memoria , Sole , lontano

“C'è una parola che si usa molto oggi: "anticomunismo". È una parola molto stupida e mal composta perché dà l'impressione che il comunismo sia qualche cosa di primitivo, di basico, di fondamentale. E così, prendendolo come punto di partenza, anticomunismo è definito in relazione a comunismo. Per questo affermo che la parola è stata mal scelta e fu composta da gente che non conosceva l'etimologia: il concetto primario, eterno, è Umanità. Ed il comunismo è anti-Umanità. Chi dice "anti-comunismo", in realtà sta dicendo anti-anti-Umanità. Un costrutto molto misero. Sarebbe come dire: ciò che è contro il comunismo è a favore dell'Umanità. Non accettare, rifiutare questa ideologia comunista, inumana, è semplicemente essere un essere umano. Non è essere membro di un partito.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Sull'arte , Partenza , Dire bugie , Realtà

“Questa antica triunità della Verità, del Bene e della Bellezza non è semplicemente una caduca formula da parata, come ci era sembrato ai tempi della nostra presuntuosa giovinezza materialistica. Se, come dicevano i sapienti, le cime di questi tre alberi si riuniscono, mentre i germogli della Verità e del Bene, troppo precoci e indifesi, vengono schiacciati, strappati e non giungono a maturazione, forse strani, imprevisti, inattesi saranno i germogli della Bellezza a spuntare e crescere nello stesso posto e saranno loro in tal modo a compiere il lavoro per tutti e tre.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Origine: Da Lezione per il Premio Nobel, in Opere, t. IX, YMCA Press, Vermont-Paris 1981, p. 9.

Sulla verità , Sulla bellezza , Albero , Modo

“Sarebbe assolutamente vano sperare che la rivoluzione possa rigenerare la natura umana.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Natura

“Erano queste le nostre camere della morte. Ci mancava il gas per fare le camere a gas.”

Alexandr Isajevič Solženicyn libro Arcipelago Gulag

The Gulag Archipelago, 1918-1956: An Experiment in Literary Investigation, Books III-IV

Sulla morte

“La Cecenia nelle sue frontiere nazionali vere va riconosciuta. Che sia indipendente se lo vuole.”

Alexandr Isajevič Solženicyn

Alexandr Isajevič Solženicyn: Frasi in inglese

“Untouched by the breath of God, unrestricted by human conscience, both capitalism and socialism are repulsive.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

In his interview with Joseph Pearce. " An Interview with Alexander Solzhenitsyn http://www.catholiceducation.org/articles/arts/al0172.html." St. Austin Review 2 no. 2 (February, 2003).
Interview with Joseph Pearce, Sr. (2003)

“The disappearance of nations would impoverish us no less than if all peoples were made alike, with one character, one face. Nations are the wealth of mankind, they are its generalized personalities: the smallest of them has its own particular colors, and embodies a particular facet of God's design.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Harvard University address (1978)

“If only there were evil people somewhere insidiously committing evil deeds, and it were necessary only to separate them from the rest of us and destroy them. But the line dividing good and evil cuts through the heart of every human being. And who is willing to destroy a piece of his own heart?”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro Arcipelago Gulag

The Gulag Archipelago (1973).

“I am of course confident that I will fulfil my tasks as a writer in all circumstances — from my grave even more successfully and more irrefutably than in my lifetime. No one can bar the road to truth, and to advance its cause I am prepared to accept even death. But may it be that repeated lessons will finally teach us not to stop the writer’s pen during his lifetime? At no time has this ennobled our history.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Open letter to the Fourth Soviet Writers’ Congress (16 May 1967); as translated in Solzhenitsyn: A Documentary Record (1970) edited by Leopold Labedz (1970).

“From time immemorial man has been made in such a way that his vision of the world, so long as it has not been instilled under hypnosis, his motivations and scale of values, his actions and intentions are determined by his personal and group experience of life.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Nobel lecture (1970)

“A work of art bears within itself its own verification: conceptions which are devised or stretched do not stand being portrayed in images, they all come crashing down, appear sickly and pale, convince no one. But those works of art which have scooped up the truth and presented it to us as a living force — they take hold of us, compel us, and nobody ever, not even in ages to come, will appear to refute them.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Nobel lecture (1970)

“Call no day happy 'til it is done; call no man happy til he is dead.”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro The Oak and the Calf

Solzhenitsyn here seems to be paraphrasing Sophocles who expresses similar ideas in Oedipus Rex. This is also a direct reference to Plutarch's line, "call no man fortunate until he is dead," from his "Parallel Lives".
The Oak and the Calf (1975)

“A man should build a house with his own hands before he calls himself an engineer.”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro One Day in the Life of Ivan Denisovich

One Day in the Life of Ivan Denisovich (1962)

“A man with two trades to his credit can easily learn another ten.”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro One Day in the Life of Ivan Denisovich

One Day in the Life of Ivan Denisovich (1962)

“Without any censorship, in the West fashionable trends of thought and ideas are carefully separated from those which are not fashionable; nothing is forbidden, but what is not fashionable will hardly ever find its way into periodicals or books or be heard in colleges. Legally your researchers are free, but they are conditioned by the fashion of the day. There is no open violence such as in the East; however, a selection dictated by fashion and the need to match mass standards frequently prevent independent-minded people from giving their contribution to public life. There is a dangerous tendency to form a herd, shutting off successful development.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Harvard University address (1978)

“Ivanov came to quite the same conclusion, though life supplied him with quite different material to think about. He puts it like this: many lives have a mystical sense, but not everyone reads it right; more often than not it is given to us in cryptic form, and when we fail to decipher it we despair because our lives seem meaningless… the secret of a great life is often a man’s success in deciphering the mysterious symbols vouchsafed to him, understanding them, and so learning to walk in the true path.”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro The Oak and the Calf

The Oak and the Calf (1975)

“There is a word very commonly used these days: "anti-communism." It's a very stupid word, badly put together. It makes it appear as though communism were something original, something basic, something fundamental. Therefore, it is taken as the point of departure, and anti-communism is defined in relation to communism. Here is why I say that this word was poorly selected, that it was put together by people who do not understand etymology: the primary, the eternal concept is humanity. And communism is anti-humanity. Whoever says "anti-communism" is saying, in effect, anti-anti-humanity. A poor construction. So we should say: that which is against communism is for humanity. Not to accept, to reject this inhuman Communist ideology is simply to be a human being. It isn't being a member of a party.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Speech in Washington D.C., June 30, 1975; Solzhenitsyn: The Voice of Freedom http://www.archive.org/details/SolzhenitsynTheVoiceOfFreedom, p. 30.

“Socialism of any type leads to a total destruction of the human spirit and to a leveling of mankind into death.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Harvard University address (1978)

“I can say without affectation that I belong to the Russian convict world no less … than I do to Russian literature. I got my education there, and it will last forever.”

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Aleksandr Solzhenitsyn libro The Oak and the Calf

The Oak and the Calf (1975)

“However, the most cruel mistake occurred with the failure to understand the Vietnam war. Some people sincerely wanted all wars to stop just as soon as possible; others believed that there should be room for national, or communist, self-determination in Vietnam, or in Cambodia, as we see today with particular clarity. But members of the U. S. anti-war movement wound up being involved in the betrayal of Far Eastern nations, in a genocide and in the suffering today imposed on 30 million people there. Do those convinced pacifists hear the moans coming from there? Do they understand their responsibility today? Or do they prefer not to hear?”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Harvard University address (1978)

“Proverbs about truth are well-loved in Russian. They give steady and sometimes striking expression to the not inconsiderable harsh national experience: ONE WORD OF TRUTH SHALL OUTWEIGH THE WHOLE WORLD.
And it is here, on an imaginary fantasy, a breach of the principle of the conservation of mass and energy, that I base both my own activity and my appeal to the writers of the whole world.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Nobel lecture (1970)

“One artist sees himself as the creator of an independent spiritual world; he hoists onto his shoulders the task of creating this world, of peopling it and of bearing the all-embracing responsibility for it; but he crumples beneath it, for a mortal genius is not capable of bearing such a burden. Just as man in general, having declared himself the centre of existence, has not succeeded in creating a balanced spiritual system. And if misfortune overtakes him, he casts the blame upon the age-long disharmony of the world, upon the complexity of today's ruptured soul, or upon the stupidity of the public.
Another artist, recognizing a higher power above, gladly works as a humble apprentice beneath God's heaven; then, however, his responsbility for everything that is written or drawn, for the souls which perceive his work, is more exacting than ever. But, in return, it is not he who has created this world, not he who directs it, there is no doubt as to its foundations; the artist has merely to be more keenly aware than others of the harmony of the world, of the beauty and ugliness of the human contribution to it, and to communicate this acutely to his fellow-men. And in misfortune, and even at the depths of existence — in destitution, in prison, in sickness — his sense of stable harmony never deserts him.
But all the irrationality of art, its dazzling turns, its unpredictable discoveries, its shattering influence on human beings — they are too full of magic to be exhausted by this artist's vision of the world, by his artistic conception or by the work of his unworthy fingers.”

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Aleksandr Solzhenitsyn

Nobel lecture (1970)

“If one looks far into the future, one can foresee in the 21st century such a time when the U.S. together with Europe will be in dire need of Russia as an ally.”

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Aleksandr Solzhenitsyn