“Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.”
22 novembre 1945
Il mestiere di vivere
“Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.”
22 novembre 1945
Il mestiere di vivere
XXIII; p. 122
La casa in collina
Variante: Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuoi dire che anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l'ha sparso. Guardare certi morti è umiliante. Non sono più faccenda altrui: non ci si sente capitati sul posto per caso. Si ha l'impressione che lo stesso destino che ha messo a terra quei corpi, tenga noialtri inchiodati a vederli, a riempircene gli occhi. Non è paura, non è la solita viltà. Ci si sente umiliati perché si capisce - si tocca con gli occhi - che al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.
da Il diluvio
Dialoghi con Leucò
da Le cavalle
Dialoghi con Leucò
La casa in collina
da La vigna
Dialoghi con Leucò
da Il mistero
Dialoghi con Leucò
da L'inconsolabile
Dialoghi con Leucò
Variante: Orfeo: Io cercavo, piangendo, non più lei ma me stesso. Un destino, se vuoi. Mi ascoltavo. [... ] Il mio destino non tradisce. Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo. [... ] Visto dal lato della vita tutto è bello. Ma credi a chi è stato tra i morti... Non vale la pena. [... ] E voi godetela la festa. Tutto è lecito a chi non sa ancora. È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno. L'origine del mio destino è finita nell'Ade, finita cantando secondo i miei modi la vita e la morte.
Bacca: E che vuol dire che un destino non tradisce?
Orfeo: Vuol dire che è dentro di te, cosa tua; più profondo del sangue, di là da ogni ebbrezza. nessun dio può toccarlo.
La bella estate
“È triste, è triste: vai a sapere che cosa sono e cosa sarò.”
Origine: Vita attraverso le lettere, p. 41
da La nube
Dialoghi con Leucò
da La strada
Dialoghi con Leucò
da Le streghe
Dialoghi con Leucò
da Gli uomini
Dialoghi con Leucò
Origine: La luna e i falò, XVII
VIII; pp. 45-46
La casa in collina