Frasi di Henry David Thoreau
pagina 2
89 frasi sull'amore, il successo, l'amicizia e la vita autentica per ispirarti ogni giorno

Lasciatevi ispirare dalle profonde intuizioni di Henry David Thoreau sull'amore, il successo, l'amicizia e la vita autentica, mentre le sue citazioni senza tempo incoraggiano ad abbracciare il momento presente e a perseguire i sogni con fiducia. Immergetevi nella sua potente filosofia per condurre una vita più significativa.

Henry David Thoreau, nato come David Henry Thoreau, è stato un filosofo, scrittore e poeta statunitense. Nonostante non abbia fatto parte del movimento trascendentalista, era amico stretto di alcuni dei suoi membri principali. Ha ricevuto grande influenza da Ralph Waldo Emerson, ma successivamente si è allontanato per sviluppare il suo pensiero unico che rifiuta l'idea di un'idealità al di fuori dell'esistenza terrena. Per Thoreau, la natura non è soltanto uno strumento per raggiungere una conoscenza ideale più elevata, ma piuttosto l'oggetto finale della pratica filosofica: una fonte di benessere e una soluzione esistenziale.

È famoso principalmente per il suo lavoro autobiografico intitolato Walden o La Vita nei Boschi, dove riflette sul rapporto tra l'uomo e la natura. È anche noto per il suo celebre saggio sulla Disobbedienza Civile, in cui sostiene che è lecito disobbedire alle leggi quando queste vanno contro la coscienza e i diritti umani. Questa idea ha ispirato i primi movimenti di protesta e resistenza non violenta. Thoreau è stato anche un fermo oppositore della schiavitù e si è personalmente impegnato ad aiutare gli schiavi fuggiaschi a raggiungere il Canada.

Il filosofo Stanley Cavell lo considera insieme a Ralph Waldo Emerson una delle "menti filosofiche più sottovalutate che l'America abbia prodotto".

✵ 12. Luglio 1817 – 6. Maggio 1862   •   Altri nomi Henry Thoreau
Henry David Thoreau photo
Henry David Thoreau: 474   frasi 74   Mi piace

Henry David Thoreau Frasi e Citazioni

“[Su Walt Whitman] Con il suo vigore e con il grande respiro dei suoi versi, mi mette in uno stato mentale di libertà, pronto a vedere meraviglie; mi porta per così dire, in cima a una collina o al centro di una piana; mi scuote e poi mi getta addosso migliaia di mattoni.”

Origine: Da A proposito di Whitman; citato nella prefazione «Chi fa tanto caso a un miracolo?». Come leggere la poesia di Walt Whitman di Antonio Spadaro, p. 5 in Walt Whitman, Canto una vita immensa, a cura di Antonio Spadaro, Ancora, Milano, 2009. ISBN 88-514-0632-4

“Persino in questo paese relativamente libero, gli uomini, nella maggior parte (per pura ignoranza ed errore), sono così presi dalle false preoccupazioni e dai più superflui e grossolani lavori per la vita, che non possono cogliere i frutti più saporiti che questa offre loro: le fatiche eccessive cui si sottopongono hanno reso le loro dita impacciate e tremanti. In effetti, un uomo che lavora duramente non ha abbastanza tempo per conservare giorno per giorno la propria vera integrità: non può permettersi di mantenere con gli altri uomini i più nobili rapporti, perché il suo lavoro sarebbe deprezzato sul mercato; ha tempo solo per essere una macchina […]. Io mi aguzzai la vista con l’esperienza, e così mi appare evidente che la maggior parte di voi conduce una vita meschina e abbietta: siete sempre in bilico, tentando di entrare in affari e insieme di tirarvi fuori dai debiti […] vivendo, morendo, venendo sepolti sempre per mezzo di questo bronzo altrui; promettendo sempre “pagherò”, ripetendo “domani pagherò” e morendo oggi, insolventi; tentando di ottenere favori e credito in tutti i modi possibili (scartando solo quelli che implichino rischio di galera) cioè con la menzogna, la piaggeria, il voto […] arrivando ad ammalarvi per mettere da parte qualcosa per quando sarete ammalati […].
Talvolta mi meraviglio che si possa essere tanto superficiali, per così dire, da applicarsi a quella volgare ma piuttosto straniera forma di servitù chiamata Schiavismo Negro, quando vi sono padroni così astuti e così scaltri che riescono a tenere schiavi Nord e Sud […] ma la cosa peggiore, è essere negrieri di se stessi.”

Walden

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?