“[Haiku] Non un grano di polvere | a turbare il chiarore | del crisantemo bianco”
Origine: In 106 haiku, traduzione di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano, 1999. ISBN 8804448970, p. 32.
Matsuo Bashō è stato un poeta giapponese del periodo Edo.
Nome originale Matsuo Munefusa, probabilmente il massimo maestro giapponese della poesia haiku. Nato nella classe militare ed in seguito ordinato monaco in un monastero zen, divenne poeta famoso con una propria scuola ed allievi, col passare del tempo, sempre più numerosi. Viaggiatore instancabile, descrive spesso nella sua opera l'esperienza del viaggio. La sua estetica fa coincidere i dettami dello zen con una sensibilità nuova che caratterizza la società in evoluzione: dalla ricerca del vuoto, la semplicità scarna, la rappresentazione della natura, fino ad essenziali ma vividi ritratti della vita quotidiana e popolare.
Shizuka sa yaiwa ni shimi irusemi no koe
Il silenziopenetra nella rocciaun canto di cicale
Wikipedia
“[Haiku] Non un grano di polvere | a turbare il chiarore | del crisantemo bianco”
Origine: In 106 haiku, traduzione di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano, 1999. ISBN 8804448970, p. 32.
“[Haiku] Un guscio | di cicala, svuotatasi | nel canto”
Origine: In 106 haiku, traduzione di Elena Dal Pra, Mondadori, Milano, 1999. ISBN 8804448970, p. 26.
“[Haiku] Erba estiva: | dei sogni di gloria dei grandi guerrieri, | ora, | rovine, | e null'altro”
Origine: In Cento haiku, scelti e tradotti da Irene Iarocci, presentazione di Andrea Zanzotto, tredici illustrazioni, Guanda, Parma, 1991, p. 92. ISBN 8877462671
Origine: Per riprodurre alcuni aspetti peculiari della lingua giapponese di difficile resa in italiano, la traduttrice non si attiene in maniera univoca alla classica disposizione su tre righe. Cento haiku, pp. 26-30.
“[Haiku] Si spegne l'eco della campana | persiste il profumo dei fiori: | è sera!”
Origine: In Haiku antichi e moderni, parte prima a cura di Mario Scalise e Atsuko Mizuguchi Folchi Vici, parte seconda a cura di Carla Vasio, traduzione dal giapponese di Araki Tadao e Ettore Corò, versione italiana di Carla Vasio, Garzanti Vallardi, 1996, parte prima, p. 41. ISBN 8811904633
“[Haiku] La primavera se ne va – | piangono gli uccelli, sono lacrime | gli occhi dei pesci.”
Origine: In Il muschio e la rugiada. Antologia di poesia giapponese, a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi, traduzione di Mario Riccò, Fabbri Editori R.C.S. Libri & Grandi Opere S.p.a., Milano, 1997, p. 101.
“[Haiku] Tempio di Suma – Ascolto | un flauto che nessuno suona | nel bosco scuro d'ombre.”
Origine: In Il muschio e la rugiada. Antologia di poesia giapponese, a cura di Mario Riccò e Paolo Lagazzi, traduzione di Mario Riccò, Fabbri Editori R.C.S. Libri & Grandi Opere S.p.a., Milano, 1997, p. 102.
“[Haiku] Il canto | delle cicale | non dà segno | di loro vicino morire.”
Origine: In Bashô, Poesie, traduzione e nota di Giuseppe Rigacci, Sansoni, Firenze, 1944, p. 10.
“[Haiku] Mare selvaggio | e sopra l'isola di Sado | la Via Lattea”
Origine: In Shūiki Kato, Storia della letteratura giapponese, Marsilio, 1989; citato in Alfonso Berardinelli, 100 poeti, Itinerari di poesia, Mondadori, Milano, 1997, p. 31. ISBN 8804435003
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della letteratura, traduzione di Daniele Ballarini, Gribaudo, 2019, p. 92. ISBN 9788858024416
Sick on a journey –
over parched fields
dreams wander on.
Basho, On Love and Barley: Haiku of Basho, London, 1985, p. 81 (Translation: Lucien Stryk)
Travelling, sick
My dreams roam
On a withered moor.
(Unknown translator)
Individual poems
Genjūan no Fu ("Prose Poem on the Unreal Dwelling") in Donald Keene, Anthology of Japanese Literature, p. 374 (Translation: Donald Keene)
Statements
“Who mourns makes grief his master.
Who drinks makes pleasure his master.”
Classical Japanese Database, Translation #41 http://carlsensei.com/classical/index.php/translation/view/41 of a Saga Diary excerpt (Translation: Robert Hass)
Statements
Contesto: It rains during the morning. No visitors today. I feel lonely and amuse myself by writing at random. These are the words:
Who mourns makes grief his master.
Who drinks makes pleasure his master.
“Every day is a journey, and the journey itself is home.”
Matsuo Bashō, Narrow Road to the Interior and other writings, Boston, 2000, p. 3 (Translation: Sam Hamill)
Oku no Hosomichi
Variante: The journey itself is my home.
“Sadly, I part from you;
Like a clam torn from its shell,
I go, and autumn too.”
Origine: Narrow Road to the Interior
“Even in Kyoto/Hearing the cuckoo's cry/I long for Kyoto”
京にても 京なつかしや 時鳥 kyou nitemo kyou natsukashi ya hototogisu Classical Japanese Database, Translation #55 http://carlsensei.com/classical/index.php/translation/view/55 (Translation: Robert Hass) Bird of time – in Kyoto, pining for Kyoto. Basho, On Love and Barley: Haiku of Basho, London, 1985, p. 43 (Translation: Lucien Stryk)
Individual poems