2005
Origine: Durante il convegno della Federazione italiana tabaccai; citato in Berlusconi rilancia: «In pensione più tardi» http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/11_Novembre/03/berlusconi.html, Corriere.it, 5 novembre 2005.
“Piuttosto la giornata lavorativa ha un limite massimo, che non si può prolungare oltre un certo punto. Tale limite massimo è determinato da due cose. Innanzitutto dal limite fisico della forza lavorativa. Nel corso di un giorno naturale di 24 ore un uomo non può spendere se non una determinata quantità di forza vitale: alla stessa maniera un cavallo può lavorare solo otto ore giornaliere. Nel corso d'una parte del giorno la forza lavorativa ha bisogno di riposare, dormire, e nell'altra parte l'uomo deve soddisfare altri bisogni del fisico, il prolungamento della giornata lavorativa s'imbatte in limiti morali. All'operaio necessita del tempo per soddisfare i suoi bisogni intellettuali e sociali, la cui estensione e la cui quantità sono determinate dallo stato generale della civiltà. Perciò la variazione della giornata lavorativa avviene entro limiti fisici e morali. Ma questi hanno entrambi una natura molto elastica e lasciano un gran campo di gioco. Così rinveniamo giornate lavorative di 8, 10, 12, 14, 16, 18 ore perciò di lunghezza assai diversa.”
Libro I, terza sezione, cap. 8, p. 181
Il Capitale
Argomenti
arte , vita , sogni , bisogno , campo , cap. , cavallo , corso , elastico , estensione , fisico , forza , generale , gioco , giornaliero , giornata , giorno , intellettuale , libro , limite , lunghezza , maniero , massimo , morale , natura , opera , operaio , parte , prolungamento , punto , sezione , stato , stesso , tale , tempo , uomo , variazione , civiltà , social , necessità , quantità , dormireKarl Marx 122
filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tede… 1818–1883Citazioni simili
dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2014/12/30/eutanasia-totalmente-psicologica-sentimentalmente-a-favore/, 30 dicembre 2014
Citazioni di Mina
“Ho bisogno di dormire. Almeno otto ore al giorno, e almeno dieci per notte.”
1948
La conquista del pane
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 60, ISBN 88-8598-826-2.
da Salario, prezzo e profitto, 1865)