“[A proposito di Inchiesta su Gesù] Strana ci sembra anche l'affermazione che Gesú non sia cristiano e che egli non abbia fondato né abbia voluto fondare una nuova religione, il cristianesimo. In realtà, egli ha rivolto la sua predicazione «alle pecore perdute della casa d'Israele» (Mt 10,6): a tale scopo ha chiamato a seguirlo dodici discepoli, perché «stessero con lui e anche per mandarli a predicare» (Mc 3,14-15). Ma il suo messaggio non è accolto dal popolo d'Israele e dai suoi capi. Ecco che allora egli si consacra all'istruzione dei suoi discepoli e delle persone – uomini e donne – che credono in lui: insegna loro a pregare, a vedere in Dio il Padre che li ama, che ha cura di loro; insegna loro il retto uso delle ricchezze, il perdono delle offese; nella sua ultima cena, alla vigilia della morte, istituisce un nuovo rito pasquale e chiede ai Dodici di ripeterlo in sua memoria. Dopo la sua morte e la sua risurrezione, i suoi discepoli, pur restando all'interno dell'ebraismo, formano un gruppo a parte, che ha i suoi capi (i Dodici), un suo rito particolare – la ripetizione dei gesti compiuti da Gesú nella sua Ultima Cena –, gli insegnamenti di Gesú. Proprio questo piccolo gruppo di seguaci di Gesú forma la «sua» Chiesa che, ingrandendosi con l'adesione di nuove persone, sia ebree sia pagane che credono in Cristo, forma il primo cristianesimo. Non c'è dunque nessuna frattura tra Gesú «ebreo» e il cristianesimo, che vivedegli insegnamenti di Gesú e lo professa suo Dio e Signore.”

da Civiltà Cattolica, 2 dicembre 2006

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Il Dio di Gesù non è il despota parziale che ha scelto Israele per il suo popolo e lo protegge verso e contro tutti; è il Dio dell'umanità.”

Ernest Renan (1823–1892) filosofo, filologo e storico delle religioni francese

Origine: Vita di Gesù, p. 43

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“[…] dal momento che "Israele" possiede la bomba atomica, tutti i popoli pacifici dovrebbero aiutare gli arabi ad acquisire una tale arma per amore della pace, indipendentemente alle intenzioni e dalle risorse di costoro. Questo aiuto compenserà lo squilibrio che esiste ora tra il possesso di "Israele" della bomba atomica e la mancanza di qualunque arma simile per gli arabi. Ciò farà sì che "Israele" esiti ad utilizzarla contro di loro.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

[...] when "Israel" possesses the atomic bomb all peace-loving peoples should help the Arabs to acquire such a weapon for the sake of peace – irrespective of the Arabs' intentions and resources. This aid will help redress imbalance which now exists between "Israel's" possession of the atomic bomb and the Arabs' lack of any such weapon. It will make "Israel" hesitate to use its bomb against them.
Variante: [... ] quando 'Israele' possiede la bomba atomica, tutti i popoli pacifici dovrebbero aiutare gli arabi ad acquisiri una tale arma per l'amore della pace, indipendentemente alle intenzioni e le risorse di costoro. Questo aiuto farà da risarcimento allo sbilancio che esiste ora tra il possesso di 'Israele' della bomba atomica e la mancanza di ciò agli arabi. Farà sì che 'Israele' ripenserebbe d'utilizzarla contro di loro.

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