“Roma
Italia, 1978
Nel cimitero protestante, all'ombra di una grande piramide, sorge la modesta lapide bianca sotto la quale è sepolto il figlio di un bottegaio di Finsbury, a nord di Londra. Reca la data del 21 febbraio 1821 e una lira, incisa nella parte superiore. Il terreno è ricoperto d'erba sulla quale cresce un rampicante ribelle. Gli alberi che sorgono dal terreno fra quella modesta tomba bianca e la gigantesca piramide sono semitropicali, il caldo che vi regna è torrido. Il cimitero, per sua natura, è affollato di stranieri, persone provenienti dai paesi protestanti del Nord che hanno concluso i loro giorniqui, esiliati per scelta o per caso in questa città imperiale del sud. Quella particolare tomba racchiude, secondo l'iscrizione, "i resti mortali di un giovane poeta inglese", John Keats, che un anno prima di morire, pur senza avere una particolare formazione letteraria o una vasta istruzione, scrisse quattro delle liriche più belle della poesia inglese, all'età di ventitré anni e nello spazio di tre settimane.”

Origine: Il gioco dell'alfabeto, p. 213

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

John Keats photo
Neil Gaiman photo
Emily Dickinson photo

“L'Allodola non si vergogna | di costruire sul terreno | la sua modesta casa.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J143 – F86, vv. 13-15
Lettere

Napoleone Bonaparte photo
Antonio Albanese photo

“Se il dio egizio si fosse fatto la piramide di eternit, col cavolo che gli profanavano la tomba!”

Antonio Albanese (1964) attore, comico e cabarettista italiano

da Che tempo che fa, 2007
Personaggi, Ivo Perego

Alessandro Manzoni photo
Morrissey photo

Argomenti correlati