“Certamente Mussolini fu un grossissimo politico, un uomo politico di grandissimo fiuto, di tempismo formidabile: lo dimostrò la facilità con cui vinse. Forse dovuta per metà alle sue capacità, alla sua bravura – parlo sempre come politico – e per metà all'insipienza, alla nullaggine dei suoi avversari, perché è tempo oramai di dire anche questo. Non c'è dubbio che il potere assoluto guastò completamente Mussolini: il Mussolini del 1930 non era certamente quello del 1940, il Mussolini di dieci anni dopo l'avvento al potere era diventato una specie di marionetta, la caricatura di sé stesso. Aveva perso proprio il senso della realtà, che era stato invece il suo forte da principio, il contatto col pubblico lo aveva perso, il senso della misura, e lo aveva dimostrato poi con gli errori madornali che ha fatto. Nei primi dieci anni credo che alcune cose buone le abbia fatte. Non credo che abbia ucciso la democrazia, credo che l'abbia soltanto seppellita perché era già morta. Da quel poco che ricordo l'Italia era un grosso carnevale, e anche abbastanza drammatico, perché la situazione interna era addirittura sfasciata: correva sangue, ne correva molto, noi in Toscana ne sapevamo qualcosa […]. E quindi non è vero che lui… le democrazie non vengono mai uccise, le democrazie muoiono. Dopodiché si dà la colpa a chi le seppellisce, ma la verità è che si suicidano, e credo che la democrazia italiana del '21-22 si sia suicidata. […] Mussolini capì una cosa fondamentale: che per piacere agli italiani bisognava dare a ciascuno di essi una piccola fetta di potere col diritto di abusarne. Questo era il fascismo. Il fascismo aveva creato una gerarchia talmente articolata e complessa che ognuno aveva dei galloni: il capofabbricato, il caposettore… tutti avevano una piccola fetta di potere, di cui naturalmente ognuno abusava, come è nel carattere degli italiani.”

da Questo secolo, 18 maggio 1982
Interviste

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Con la morte di Mussolini scompare un grande uomo politico cui si deve rimproverare di non aver messo al muro i suoi avversari.”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

scritto La seconda guerra mondiale. La germania punta ad oriente

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“Mussolini è il primo uomo politico del mondo, a cui nessuno può paragonarsi nemmeno lontanamente.”

Adolf Hitler (1889–1945) dittatore della Germania nazista dal 1933 al 1945

Origine: Da una dichiarazione fatta a Galeazzo Ciano il 24 ottobre 1936; citato in Wiliam L. Shirer, Storia del Terzo Reich, Einaudi, Torino, 1963, p. 327.

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“Lotito soffre di delirio di onnipotenza. Prima di lui ne hanno sofferto Mussolini e Craxi. Ora ce l'ha anche lui, vuole fare anche politica.”

Maurizio Zamparini (1941) imprenditore italiano

Origine: Citato in Zamparini: 'Iodice sovietico, Lotito come Mussolini' http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/02/17/zamparini-iodice-sovietico-lotito-come-mussolini-_d6a8d95a-57c3-4c3d-930c-6b8f12d6ed97.html, Ansa.it, 17 febbraio 2015.

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“Quell'uomo, ragazzo mio, fa rapidi progressi, e invaderà tutto con la forza di un elemento naturale. Mussolini è un uomo formidabile. Mi ha capito bene? Un uomo formidabile!”

Papa Pio XI (1857–1939) 259° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

citato in L'Illustration, 9 gennaio 1937; in Yves Chiron, Pio XI. Il Papa dei patti Lateranensi e dell'opposizione ai totalitarismi, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2006

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“[Mussolini avrebbe potuto contare] Sulla sua più completa e assoluta dedizione.”

Pietro Badoglio (1871–1956) generale e politico italiano

da un telegramma a Mussolini del '28
Variante: (A Mussolini) Vostra Eccellenza può contare ora e sempre sulla mia completa e assoluta devozione.

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“Mussolini ha sempre ragione!”

Leo Longanesi (1905–1957) giornalista, pittore e disegnatore italiano

da L'italiano, 11 febbraio 1926; ora in Vademecum del perfetto fascista, Vallecchi

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“A parte Mussolini, craxi, Berlusconi, Renzi sono tutti esempi di persone politiche, di uomini politici che si sono proposti -cia scuno alla maniera sua- come uomini forti. Di tutti questi, Salvini mi sembra il più debole.”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

Origine: Estratto dalla videointervista Dall'uomo forte alle sardine https://www.youtube.com/watch?v=9F9OQfzXusQ/ trasmessa da Tagadà su LA7 e ripubblicata il 12 dicembre 2019 nel canale Youtube di Odifreddi (dal minuto 6:15 al minuto 6:22). URL archiviato il 16 dicembre 2019 http://web.archive.org/watch?v=9F9OQfzXusQ/.

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