“È una cosa che non riesco a mandar giù, che il ragazzotto piaccia ad Eumolpo. Ma, del resto, che fare? Non è forse possesso comune ogni cosa bella, che sia opera della natura? Il sole spande la sua luce per tutti e la luna, con il suo innumerabile corteggio di astri, guida al pascolo anche le fiere. Ci può essere qualche cosa più attraente dell'acqua? Ebbene, essa sgorga a libera disposizione di tutti. Allora, solamente l'amore dovrà essere un furto, e non un premio? Non di meno io mi rifiuto di possedere quelle gioie, che altri non mi possono invidiare. Si tratta di un uomo solo, e, per giunta, anziano, quindi non mi darà fastidio; anche quando volesse prendersi qualche cosa, sarebbe tradito dal suo ansimare.”
cap. C; 1982, p. 203
Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020.
Storia
Argomenti
dio , amore , acqua , alloro , anziano , bella , cap. , comune , cosa , disposizione , essere , fastidio , furto , giunta , guida , luce , luna , meno , natura , opera , operaio , pascolo , possesso , premio , ragazzotto , resto , rifiuto , sole , tradito , tratto , uomo , sesso , forse , libero , farePetronio Arbitro 27
scrittore, filosofo 27–66Citazioni simili

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Shadowhunters, Città del fuoco celeste
Variante: Perché il mondo non è diviso tra chi è speciale e chi è normale: ciascuno ha il potenziale per essere straordinario. Finché si hanno anima e libero arbitrio si può essere qualsiasi cosa, fare qualsiasi cosa, scegliere qualsiasi cosa.
Questa traduzione è in attesa di revisione.
È corretto?

Percy Bysshe Shelley
(1792–1822) poeta inglese