“L'intento di Ščeglov è spiegare l'impressione comune, contraddittoria, che il mondo ovidiano lascia nel lettore: grande varietà e ricchezza, ma insieme grande unità, e parentela fra tutte le cose. Cercando di individuare i fattori che suscitano questa duplice impressione, Ščeglov – eccellente filologo – considera la strana insistenza con cui nel poema vengono usati epiteti che a prima vista possono apparire superflui o ornamentali (lungo serpente, umide paludi ecc.), e nota come questi abbinamenti abbiano invece la precisa funzione di isolare proprietà oggettive, di fissare tratti distintivi mediante concetti geometrici e fisici; e passando alla tecnica delle descrizioni ovidiane, in prima linea quelle delle trasformazioni, ci mostra come la riduzione di ogni fenomeno a un ristretto numero di elementi fondamentali (le proprietà, i tratti distintivi) abbia tutta una catena di effetti: da un lato Ovidio caratterizza non singole cose, ma classi di cose; dall'altro, dato che i concetti geometrici e fisici sono applicabili alle cose piú disparate, tutto diventa commensurabile e quindi riducibile ad altro: e qui appunto è riposto il segreto della facilità con cui le trasformazioni avvengono nel poema e sono da noi accettate, e il mondo per le infinite combinazioni possibili si allarga, e al tempo stesso, però, riportato a un livello unico, ci si presenta come un sistema.”

Piero Bernardini Marzolla
Metamorfosi, Citazioni sulle Metamorfosi

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“L'intento di Ščeglov è spiegare l'impressione comune, contraddittoria, che il mondo ovidiano lascia nel lettore: grande varietà e ricchezza, ma insieme grande unità, e parentela fra tutte le cose. Cercando di individuare i fattori che suscitano questa duplice impressione, Ščeglov – eccellente filologo – considera la strana insistenza con cui nel poema vengono usati epiteti che a prima vista possono apparire superflui o ornamentali (lungo serpente, umide paludi ecc.), e nota come questi abbinamenti abbiano invece la precisa funzione di isolare proprietà oggettive, di fissare tratti distintivi mediante concetti geometrici e fisici; e passando alla tecnica delle descrizioni ovidiane, in prima linea quelle delle trasformazioni, ci mostra come la riduzione di ogni fenomeno a un ristretto numero di elementi fondamentali (le proprietà, i tratti distintivi) abbia tutta una catena di effetti: da un lato Ovidio caratterizza non singole cose, ma classi di cose; dall'altro, dato che i concetti geometrici e fisici sono applicabili alle cose piú disparate, tutto diventa commensurabile e quindi riducibile ad altro: e qui appunto è riposto il segreto della facilità con cui le trasformazioni avvengono nel poema e sono da noi accettate, e il mondo per le infinite combinazioni possibili si allarga, e al tempo stesso, però, riportato a un livello unico, ci si presenta come un sistema.”

Piero Bernardini Marzolla (1929–2019) glottologo, filologo e traduttore italiano

Origine: Metamorfosi, p. XXI

Anastas Ivanovič Mikojan photo

“Come nella natura le nuvole possono oscurare a lungo il sole, così le attuali difficoltà nelle relazioni fra i due grandi paesi uniti da una comunità di intenti e di interessi non possono annullare la loro amicizia e fratellanza che si sono foggiate nella lotta comune.”

Anastas Ivanovič Mikojan (1895–1978) politico sovietico

Origine: Citato in Mikoian: le divergenze URSS-Cina sono superabili https://archivio.unita.news/assets/main/1964/05/01/page_016.pdf, L'Unità, 1 maggio 1964

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“Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano tutti bene fra loro.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

La rapidità dello spirito

Louis Bourdaloue photo

“All'origine di tutte le grandi ricchezze ci sono cose che fanno fremere.”

Louis Bourdaloue (1632–1704) gesuita e predicatore francese

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 436

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“Qui alla Juve c'è un'unità di intenti difficile da spiegare. C'è e basta. La percepisci subito, al tuo arrivo.”

Stefano Sturaro (1993) calciatore italiano

Origine: Citato in Camillo Forte, Juve, con Coman e Sturaro il domani è già arrivato http://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2015/05/24-1097688/juve_con_coman_e_sturaro_il_domani_gi_arrivato/, Tuttosport.com, 24 maggio 2015.

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“Grandi rancori suscitano le grandi contese.”

Gaio Claudio Crasso Inregillense Sabino: III, 40; 1997
[E]x magno certamine magnas excitari ferme iras.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X

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