“Da sempre, appena sono stato in grado di scegliere il mio cibo, non tocco un boccone di carne e, anzi più passa il tempo, più l'idea stessa mi ripugna. Non metto in dubbio che il suo gusto possa risultare piacevole. Ma può il criterio della bontà del gusto giustificare eticamente ogni atto con il quale ci procuriamo il cibo? Mi viene in mente un episodio che si racconta circa le avventure del celebre esploratore David Livingstone. Nel corso delle sue spedizioni africane egli incontra un'anziana di una tribù antropofaga che morde con gusto, appunto, il piccolo dito di un bambino. Livingstone prova orrore per la scena, le chiede come può una donna, probabilmente mamma e nonna, compiere un atto del genere e la risposta della cannibale, che pare addirittura mostrare un certo stupore, è: "Se sapesse com'è buono!"”

Origine: Perché dobbiamo essere vegetariani, p. 9

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Umberto Veronesi 76
medico, oncologo e politico italiano 1925–2016

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“L'arte del cibo è un'avventura della mente.”

Alessandro Borghese (1976) cuoco e conduttore televisivo italiano

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“Il gusto è un'idea che segue l'inclinazione del pittore, o che egli si è formato attraverso l'educazione. Ogni scuola ha il proprio gusto nel disegno.”

Roger de Piles (1635–1709) pittore, biografo francese

Citato in Lionello Venturi, Storia della critica d'arte

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“Si viene e si va per sempre, tra gusto e dolore.”

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da Si viene e si va, n. 1
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“Chi ha il gusto del dubbio ha il gusto della tortura. Nello scetticismo c'è innegabilmente una componente masochistica.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

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“La chiave di ogni uomo è il suo pensiero. Benché egli possa apparire saldo e autonomo, ha un criterio cui obbedisce, che è l'idea in base alla quale classifica tutte le cose. Può essere cambiato solo mostrandogli una nuova idea che sovrasti la sua.”

Ralph Waldo Emerson (1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense

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Origine: «The key to every man is his thought. Sturdy and defying though he look, he has a helm which he obeys, which is the idea after which all his facts are classified. He can only be reformed by showing him a new idea which commands his own». (da Essays, Digireads, 2007, p. 94 http://books.google.it/books?id=YBysIU4RoxQC&pg=PA94)

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