“Gli eroi ed i fàcini, i grandi uomini ed i gran fatti hanno due vite: l'una breve, univoca, effettiva nella materialità delle cose; l'altra inesauribile, immortale, ideale nella coscienza de' posteri: e quest'ultima è il mito, ed ha, ripetiamolo, più vicissitudini della prima, che sta lì immobile nella sua grettezza. Il doppio lavoro della fantasia e della critica è immenso, potentissimo. […] L'objetto (eroe, fàcino) è il metallo prezioso che ogni secolo foggia diversamente nel mito: dal minerale informe si fondono verghe, s'intagliano coppe ornate di figurine; le coppe profane si distruggono da' devoti per formare de' brutti santi; i santi si manomettono da' bisognosi increduli per coniar marenghi; i marenghi si buttano nel crogiuolo dell'orafo per ricavarne pendagli e fermagli. Il valore intrinseco del metallo è sempre il medesimo, però quelle trasformazioni che lo adattano a' bisogni di ogni tempo quanto non importano! si può affermare che il vero pregio dell'oro consiste nella suscettibilità d'assumere quelle forme.”
da Arte e morale, A proposito del centenario dantesco, p. 195
Passeggiate romane
Argomenti
metallo , mito , grettezza , crogiuolo , orafo , vicissitudine , figurino , foggia , centenario , poster , minerale , pregio , postero , devoto , profano , immobile , doppio , eroe , immortale , trasformazione , prezioso , vite , fantasia , brutto , proposito , ideale , oro , critico , coscienza , secolo , valor , morale , valore , lavoro , lavorio , vero , arte , bisogno , uomini , tempo , grande , due-giorni , bisognoso , suscettibilità , prima , breve , ornatoVittorio Imbriani 45
scrittore italiano 1840–1886Citazioni simili

“Non esiste una cosa come la lotta univoca, perché non viviamo vite univoche.”
Origine: Citato in AA.VV., Il libro del femminismo, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 245. ISBN 9788858022900

“Il mito rappresenta i fatti della mente resi manifesti in una finzione veritiera.”
in AA.VV., Il libro della mitologia, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018. ISBN 9788858021842
Origine: Sarajevo. Quando la storia uccide, p. 135