“Cosa significa il fatto che il popolo italiano legge di preferenza gli scrittori stranieri? Significa che esso subisce l'egemonia intellettuale e morale degli intellettuali stranieri, che esso si sente legato piú agli intellettuali stranieri che a quelli «paesani», cioè che non esiste nel paese un blocco nazionale intellettuale e morale, né gerarchico e tanto meno egualitario. Gli Gli intellettuali non escono dal popolo, anche se accidentalmente qualcuno di essi è d'origine popolana, non si sentono legati ad esso (a parte la retorica), non ne conoscono e non ne sentono i bisogni, le aspirazioni, i sentimenti diffusi, ma, nei confronti del popolo, sono qualcosa di staccato, di campato in aria, una casta, cioè, e non un'articolazione, con funzioni organiche, del popolo stesso. È da ricordare ciò che scrisse Edoardo Boutet sugli spettacoli classici (Eschilo, Sofocle) che la Compagnia Stabile di Roma diretta appunto dal Boutet dava all'Arena del Sole di Bologna il lunedí – giorno delle
lavandaie – e sul grande successo che tali rappresentazioni avevano. È anche da rilevare il successo che nelle masse popolari hanno sempre avuto alcuni drammi dello Shakespeare, ciò che appunto dimostra come si possa essere grandi artisti e nello stesso tempo «popolari».”

Ultimo aggiornamento 22 Novembre 2022. Storia

Citazioni simili

Antonio Gramsci photo
Maria Mercader photo
Sandro Bondi photo

“Che pena vedere Umberto Eco sfogare la sua acredine verso il capo del governo italiano dalle colonne di un giornale straniero. Peccato perché il suo astio incontenibile è pari soltanto alla sua insipienza politica e intellettuale.”

Sandro Bondi (1959) politico italiano

citato in Sandro Bondi, quel ministro tutta poesia e Silvio http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=40785, Italia Oggi, 24 aprile 2008

Pasquale Villari photo
Pier Ferdinando Casini photo
Oriana Fallaci photo
Pablo d'Ors photo
Noam Chomsky photo

“Se volete sapere se un paese è stato liberato, chiedetelo alla sua popolazione. Dovrebbe essere il popolo a stabilirlo, non gli intellettuali e politici del paese invasore.”

Noam Chomsky (1928) linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense

America: il nuovo tiranno

George Steiner photo
Johann Gottlieb Fichte photo

“L'intellettuale è tale solo in quanto viene contrapposto agli altri uomini che intellettuali non sono.”

Johann Gottlieb Fichte (1762–1814) filosofo tedesco

Origine: La missione del dotto, p. 7

Argomenti correlati