Frasi su cacca

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema cacca, vita, dio, realtà.

Frasi su cacca

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“Cacapipì
Se la balena fa la cacca
Sale nel mare la risacca
Ma niente accade se il colibrì
S'accinge a fare un po' di pipì.”

Guido Almansi (1931–2001) critico letterario, scrittore e traduttore italiano

Maramao

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“C'è un uomo di mezza età con la sua metà che ne ha meno della sua metà.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Cacca nello spazio, n.° 9

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“Firenze
Sull'Arno di cacca
Si specchia una vacca.”

Guido Almansi (1931–2001) critico letterario, scrittore e traduttore italiano

Maramao

“Ma che bontà, ma che bontà, | ma che gustino questa roba qua! | Cioccolato svizzero? | No? | Cacao della Bolivia? | No? | Ma che cosa sarà mai questa robina qua? | Cacca!?!?”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Ma che bontà
Mina con bignè

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“Sulla Terra è guerra tra poveri, non c'è posto se ti ricoveri.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Cacca nello spazio, n.° 9

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“A sei anni i miei genitori mi raccontarono che dentro il mio cranio c’era una gemma piccola e scura, che imparava a essere me.
Microscopici ragni avevano tessuto una ragnatela dorata nel mio cervello, perché l’contenuto nella gemma potesse udire il sussurro dei miei pensieri. La gemma origliava i miei sensi e interpretava i messaggi chimici trasportati dalla circolazione sanguigna: la gemma vedeva, udiva, odorava, gustava e toccava il mondo esattamente come me, mentre l’istruttore monitorava i suoi pensieri e li confrontava con i miei. Ogni qualvolta questi pensieri erano sbagliati, l’istruttore, più veloce del pensiero, dava una risistemata alla gemma, facendo una piccola modifica qua e là, apportando i cambiamenti necessari per correggere i suoi pensieri.
Perché? Perché quando non avessi più potuto essere me, la gemma avrebbe potuto esserlo al posto mio.
Io pensai: “Se ciò che sento mi fa sentire strano e mi dà le vertigini, cosa deve provare la?”. Esattamente la stessa cosa, riflettei; non sa di essere la gemma e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma, rispondendosi poi:
“Esattamente la stessa cosa, non sa di essere la gemma, e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma”.
E anch’essa si chiede…
(Ne ero certo, visto che io me lo domandavo.)
… anch’essa si interroga se è l’Io reale o se semplicemente è la gemma che sta imparando a essere me.

Divenuto un dodicenne pieno di superbia e di scherno, mi presi gioco di quelle preoccupazioni infantili. Tutti avevano la gemma, salvo i membri di oscure sette religiose, e sprecare tempo su una banalità simile mi appariva una perdita di tempo. La gemma era la gemma, un fatto universale della vita, una cosa comune come una cacca. Io e i miei amici vi costruivamo battute stupide, come facevamo con le cose del sesso, per provare a noi stessi quanto eravamo saputi in quel campo.
In realtà, però, non eravamo saputi e imperturbabili come pretendevamo di essere. Un giorno, mentre giocavamo nel parco chiacchierando del più e del meno, uno della banda, il suo nome l’ho dimenticato, ma lo ricordo come una persona troppo intelligente per il suo stesso bene, si mise a domandare a ciascuno di noi: — Chi sei tu? La gemma o l’essere umano?
Noi tutti rispondemmo indignati, senza esitare: — L’essere umano!
Quando tutti ebbero risposto, lui rise e affermò: — Bene, io no. Io sono la gemma. Siete degli stronzi perdenti e mangerete merda, perché voi tutti finirete spazzati via nel cesso cosmico, ma io, io vivrò per sempre.
Lo picchiammo fino a fargli colare il sangue dal naso.

Dal racconto.”

Greg Egan (1961) scrittore di fantascienza australiano

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“Se non riuscite a fare la cacca comperatela bella e fatta.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il malloppo, p. 18