Frasi su caduto
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“Monumento ai Caduti in Disgrazia. Dovrebbe esserci. In ogni Stato.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il malloppo, p. 73

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“Gorbaciov era e restava espressione di un sistema totalitario e di un partito comunista che egli cercava di mantenere al centro del sistema. Non poteva non essere travolto dalla caduta di un regime rimasto in vita troppo a lungo e accompagnato dalla sconfitta economica.”

Giorgio La Malfa (1939) politico italiano

Origine: Citato in Craxi: la nostra bandiera rossa resta http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0890_01_1991_0318_0004_12455480/, La Stampa, 27 dicembre 1991

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“Nella vita non vince chi impara a correre più veloce, ma chi capisce che nella corsa verso il traguardo dalle cadute ci si può rialzare più forti e che pian piano, caduta dopo caduta, ci si trasforma in vincitori. Per questo la fortuna non è un fattore casuale ma piuttosto ciò che siamo capaci di costruire per noi stessi.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Abete, una sferza all'anima per ritrovare le motivazioni, citato in http://www.noncifermanessuno.org/rassegna.php, Il Quotidiano del Sud, 10 maggio 2018.

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“Alla caduta della repubblica di Weimar contribuirono non poco sentenze di assoluzione verso la polemica antirepubblicana dei nazisti, sentenze che permisero durante anni il vilipendio del regime democratico.”

Aldo Garosci (1907–2000) storico, politico e antifascista italiano

Origine: Da Italia, oggi, Nuova Repubblica, anno I, numero 1, gennaio 1953, p. 2.

“La Dolce Bontà

La bontà
è come un germe infante
piantato nella terra dell'anima,
germoglia silente come delicato fiore
dai suoi gracili petali vellutati
alla pelle percettibile!
Autentica la bontà
si apre nei suoi sorrisi più sinceri
ai raggi del sole nella vita
nonostante riluce
con le sue lacrime di rugiada
cadute dalle foschie
sulla costa delle controversie.
Solo quando consapevole
del suo olezzo,
cresce vigorosa e rigogliosa
come altissimo albero maestoso,
donando i suoi frutti più dolci
gratificando nei riverberi
dei cuori malleabili,
melodie di giustizia alle pupille
che accarezzano il suo sguardo
colmo di brezza d'amore!
Così, con le sue blandizie
la bontà nutre arricchendo
anche noi in ogni angolo
del cuore alacre alla sua voce.
La bontà, come segreto giardino
che mai sfiorisce negli anni
nella sua empirea bellezza
ma si valorizza nelle pieghe
delle sue esperienze,
spiega comprensione
dopo calvari vinti con placidità!
Ma se calpestata
dal piede del violento fato
svellandola dalle sue
candide vesti ricamate in Calais,
certo potrà godere
umiliandola sui selci
dell'arrogante manrovescio
che con protervia
infligge dolore,
ma non potrà mai
privarla del suo puro spirito
a farla vivere in eterno
nell'etere della natura
nell'umanità che vuol amare
in ferace vallea di pace
senza nembi di nefaste oscurità,
vangeli di distruzione
mediante impure entità
chiamate uomini
a scompigliare l'equilibrio
che il feeling del buon senso
traduce in dolce bontà!
La sua dolce essenza
non potrà morire mai
neppure se ignorata a vita.

Laura Lapietra ©”