Frasi su turbo

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema turbo, tempo, mondo, parola.

Frasi su turbo

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“Sapete che macchina c'ho io? C'ho una Prinz verde JTD 1900 Turbo diesel Common Rail col navigatore satellitare targata Rovigo.”

Andrea Poltronieri (1965) comico, polistrumentista e cantante italiano

La Nives, Citazioni famose della Nives

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“[Sul proprio album Napoli Turbo Folk] Non piacerà a tutti, deluderà i tradizionalisti, ma piace ai giovani, e questo piace a me, perché il mondo è dei giovani.”

Mario Trevi (cantante) (1941) cantante e attore teatrale italiano

Origine: Citato in Mario Trevi alla svolta: cantaNapoli è «turbofolk», Il Mattino, 13 maggio 2011.

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“Dammi tre parole, donne, soldi, amore'; | Olio, spia, motore; nervi, stress, dottore; | turbo, fuori, serie; barca, spiagge, ferie. | Dammi tre parole, sono solo parole.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da 3 parole, n. 13
Controcultura
Origine: Valeria Rossi, Tre parole (2001): «Dammi tre parole: sole, cuore e amore.»

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“A Ulisse, personaggio pagano interpretato dal cristiano Dante, nel suo libero e coraggioso vagare su una superficie orizzontale, manca la spinta ideale verso l'alto. Quando l'asse verticale e le sue coordinate spaziali gli si presentano alla fine della vita (il «turbo», «la montagna bruna e alta quanto veduta non avea alcuna»), il loro significato resta per lui incomprensibile e il movimento della nave dall'alto verso il basso, causa della sua morte gli viene imposto da una forza che egli non è in grado di riconoscere. Al contrario per Dante personaggio ad essere imposto da una realtà terrena che gli appare caotica e catastrofica e della quale gli sfugge il significato non negativo di profonda trasformazione di un'epoca di trapasso, è il movimento secondo l'asse orizzontale: la partenza da Firenze, il vagare di corte in corte, la proibizione di fare ritorno. Lo slancio verso l'alto, il suo movimento lungo l'asse verticale, è strettamente legato all'esperienza tutta terrena del movimento orizzontale imposto dall'esilio che a Dante personaggio minacciosamente si prepara – come parte della sua missione e del suo grande destino – e che Dante autore vive durante la stesura della Commedia: immane sforzo per ristabilire, in un tentativo «a cui  pongono mano cielo e terra», quell'equilibrio che rendeva l'uomo parte integrante di un'armonica costruzione cosmica e insieme mezzo per sollevarsi al di sopra del caos di un mondo fortemente squilibrato e diviso nella divina perfezione dell'Empireo.”

Jurij Michajlovič Lotman (1922–1993) linguista e semiologo russo

da Testo e contesto: semiotica dell'arte e della cultura, a cura di Simonetta Salvestroni, Laterza, Roma-Bari, 1980.
Origine: Citato in A. Tocco, G. Domestico, A. Maiorano e A. Palmieri, Parole nel tempo, [Testi, contesti, generi e percorsi attraverso la letteratura italiana, 1A, Dalle origini al Trecento], Loffredo Editore, Napoli, p. 345. ISBN 978887564209-9

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