Andrea Riccardi: Grande

Andrea Riccardi è storico, accademico e pacifista italiano. Esplorare le virgolette interessanti su grande.
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“Sarà chiamato l’incontro di Cuba, quello tra Francesco, e il patriarca di Mosca, Kirill. I leader delle due più grandi Chiese tradizionali, cattolica e russa, non possono non parlarsi. Il mondo globalizzato, per certi versi, si unisce: la distanza tra le Chiese è un non senso o, di più, uno scandalo.”

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Origine: Da Andrea Riccardi: Francesco e Kirill, l'incontro che cambia la storia http://www.famigliacristiana.it/articolo/francesco-e-kirill-lincontro-di-cuba-che-cambia-la-storia.aspx, Famigliacristiana.it, 13 febbraio 2016.

“Giovanni Paolo II è uno dei grandi del '900. La storia di questo secolo non si può scrivere senza di lui. È sempre stato "piantato" in mezzo agli avvenimenti. E questo non lo può cancellare nessuno, credente o non. Quell'uomo "venuto da lontano" è stato un vento di speranza per tutti, per il mondo, per la Chiesa.”

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Origine: Citato in Il Prof. Andrea Riccardi a Spoleto ha parlato di Giovanni Paolo II http://www.spoletonorcia.it/parrocchie-e-orari-messe/33-home-page/444-il-prof-andrea-riccardi-spoleto-ha-parlato-di-giovanni-paolo-ii-vento-di-speranza-per-il-mondo-grande-lettore-della-storia-alla-luce-della-fede-uomo-di-preghiera-prete-fino-al-midollo-uomo-mai-dominato-dal-pessimismo-uomo-dellessenzialita-foto.html, Spoletonorcia.it, 25 luglio 2015.

“Parigi è una grande città che ha saputo reagire in modo eccezionale. Stando in mezzo a questa folla, composta da rappresentanti delle istituzioni e autorità religiose insieme a migliaia di comuni cittadini, si sente l'espressione di un umanesimo popolare che è alle radici dell'Europa e che ci impegna a lavorare per l'unità e l'integrazione. Oggi, qui, il nostro continente comunica a tutti la sua anima più vera e profonda: la coscienza che è possibile vivere una grande unità con la partecipazione e il contributo di tutte le diversità che ne fanno parte.”

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Origine: Durante un discorso alla Marche Repubblicaine di Parigi dopo gli attentati a Charlie Hebdo, 11 gennaio 2015; citato in Oggi l'Europa comunica a tutti il suo umanesimo popolare: uniti nella diversità contro violenza e terrorismo" http://www.santegidio.org/pageID/3/langID/it/itemID/10588/Oggi_lEuropa_comunica_a_tutti_il_suo_umanesimo_popolare_uniti_nella_diversit_contro_violenza_e_terrorismo.html, Santegidio.org, Parigi, 11 gennaio 2015.

“Nel modo di pensare e di comunicare è un papa globale, ma la globalizzazione Francesco l'ha appresa nella sua Buenos Aires: una grande capitale globalizzata che racchiude in sé svariati microcosmi religiosi, sociali e culturali. La Shoah e l'ebraismo, l'ortodossia russa, l'Holodomor degli ucraini, il Metz Yeghern degli armeni: tutte queste realtà Bergoglio le ha conosciute, frequentate e interiorizzate nella capitale argentina.”

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Origine: Dall'intervista a cura di Lucio Caracciolo e Fabrizio Maronta, Andrea Riccardi: Francesco, il primo papa della globalizzazione" http://www.repubblica.it/esteri/2014/03/11/news/andrea_riccardi_francesco_il_primo_papa_della_globalizzazione-80738593, Repubblica.it, 11 marzo 2014.

“Umanesimo Spirituale è una grande introduzione alla spiritualità e alle problematiche religiose e umanistiche del nostro tempo. … Questo testo non è invecchiato e tocca ancora i principali problemi della fede, della Chiesa, dell'unità dei cristiani, della vita umana.”

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Origine: Dall'introduzione di Atenagora con Olivier Clément, Umanesimo spirituale. Dialoghi tra Oriente e Occidente, a cura di Andrea Riccardi; citato in Umanesimo Spirituale - Dialoghi tra Oriente e Occidente http://www.riccardiandrea.it/2013_02_01_archive.html, Riccardiandrea.it, 6 febbraio 2013.

“Il Mediterraneo è stato a lungo rappresentato come il mare dei tanti conflitti. Soprattutto il secolare conflitto tra il mondo cristiano e quello islamico, divenuto un archetipo dei rapporti tra le due religioni e le civiltà ad esse legate. Ancora oggi il Mediterraneo è contrassegnato da una serie di preoccupanti conflitti, come quello tra israeliani e palestinesi. Ma anche la "primavera araba" ha lasciato un'eredità di pesanti tensioni in Egitto e in Libia. Drammatica è la situazione della Siria, ostaggio di una guerra civile con tante interferenze internazionali, dove si scontrano il mondo sunnita e sciita. Anche nel XXI secolo il mare Mediterraneo si presenta come uno spazio dove ci sono tanti conflitti, quasi confermando la storia di secoli, se non di millenni. Il Mediterraneo è un mondo frammentato in tante storie diverse, ma intrecciate l'una con l'altra. In questo mondo di diversità c'è però anche un'unità profonda. Esiste un Mediterraneo che, in qualche modo, lega le sorti dei differenti paesi e delle diverse comunità. Si ripropone il grande tema del vivere insieme nel mondo contemporaneo. La civiltà del convivere, nell'uguaglianza e nel rispetto della libertà, è la grande prospettiva che si apre per il XXI secolo. Vivere insieme riguarda anche i rapporti tra le religioni, le nazioni e le culture di quel sistema complesso rappresentato dal Mediterraneo. Per chi ne percorre le storie si aprono scenari in cui le convivenze di ieri si incrinano, ma anche dove si intrecciano nuovi rapporti.”

da Mediterraneo. Cristianesimo e Islam tra coabitazione e conflitto, Guerini e Associati, 2014
Libri

“Se non si realizza una nuova cultura umanistica del Mediterraneo, se si pensa a difendersi dal Sud, soprattutto da parte degli europei del Nord, si commette un grande errore: il Mediterraneo diventa un grande cimitero e non si costruisce il necessario spazio umano, politico e culturale tra Nord e Sud. Immigrati e rifugiati legano il Nord con il Sud.”

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Origine: Citato in Roberto Bortone, Libia, Siria, Medio Oriente e immigrazione: per Riccardi il Mediterraneo è uno scenario decisivo per la pace http://www.agoravox.it/Libia-Siria-Medio-Oriente-e.html, AgoraVox.it, 16 marzo 2015.

“Chiediamoci dunque come amare di più, come fare di più: non bisogna avere paura di cambiare; partendo dalle piccole cose si possono scrivere pagine di storia e ce lo insegnano i grandi santi della carità.”

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Origine: Da Uscire è la nostra sfida ad un mondo triste, Avvenire, 17 ottobre 2014; riportato in RiccardiAndrea.it http://www.riccardiandrea.it/2014_10_01_archive.html.