Cristina Campo: Frasi popolari

Frasi popolari di Cristina Campo · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Cristina Campo: 59   frasi 56   Mi piace

“Io sono come un cervo sempre in fuga nella foresta. Quando arriva a uno stagno dove potrebbe specchiarsi, ha tanta sete che subito lo intorbida.”

Origine: Da Lettera a Margherita Dalmati, ottobre 1955; in Margherita Dalmati, Cristina Campo e la scrittura del dio, Neuropa, XXIV, 86-89, 1996, pp. 73–79; citato in Cristina De Stefano, Belinda e il mostro, Vita segreta di Cristina Campo, Adelphi, 2002<sup>3</sup>, p. 28. ISBN 88-459-1678-2

“La pura poesia è geroglifica: decifrabile solo in chiave di destino.”

Gli imperdonabili
Origine: Da Fiaba e Mistero, Parco dei cervi, p. 145.

“Se ancora due uomini incontrandosi si inchinano l'uno all'altro, la civiltà è salva.”

Origine: Citato in Alessandro Spina, Conversazione in Piazza Sant'Anselmo e altri scritti, Morcelliana, Brescia, 2002, p. 81. ISBN 8837218885. Nel testo: "Passeggiavamo un giorno, sul tramonto, nella pace dell'Aventino. Mi rievocava una funzione religiosa cui aveva assistito in un monastero lì accanto, celebrata da due vescovi. I quali, in un luogo della funzione, si inchinano l'uno all'altro. «Ecco» annunciò, «se ancora due uomini incontrandosi si inchinano l'uno all'altro, la civiltà è salva»."

“Cara Mita, questo è Eliot – il mio Thomas detestato ed amato, dove si mischia come in nessun altro, sapore di vita e di morte, l'acqua dolce e salata della foce dei fiumi.
Non ho da offrire al suo silenzio che questi bimbi tra le foglie, sulle cerimonie dei morti, questo sole che riempie d'acqua le conche vuote degli anni; e queste incerte, tormentose stagioni tutte smarrite una nell'altra in lampi di fuoco e neve.”

Lettere a Mita
Origine: Il riferimento è ad alcuni passi dei Quattro Quartetti tradotti in francese da Pierre Leyris dattiloscritti da Cristina Campo per M. P. Harwell. Il testo di Cristina Campo è scritto in margine ai passi. più in dettaglio la nota di M. P. Harwell a p. 307 di Lettere a Mita.
Origine: Dalla lettera a Margherita Pieracci Harwell [prima del 13 maggio 1956], p. 17.