Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951
“Signori senatori! Vi scrissi e vi parlai molte volte della vostra negligenza, della vostra avidità, della vostra ignoranza delle leggi civili. Le mie parole furono vane; i miei editti, li disprezzate… Ora vi ripeto per l'ultima volta: è inutile dettare delle leggi se nessuno le osserva, e se vengono considerate e maneggiate come carte da gioco… Questo avviene soltanto nel nostro Paese. E che cosa ne risulta? Vedendo che il male rimane impunito, sono pochissimi coloro che resistono a certe tentazioni; e molti, giungendo a poco a poco al massimo grado d'audacia, rovinano la popolazione. Costoro provocano l'ira del Signore; e questo, più che il delitto d'un traditore isolato, non solo può attirare la sventura su tutta la nazione, ma può anche cagionare lo sfacelo. Conviene dunque punire i colpevoli di corruzione con la stesa severità con cui si puniscono i disertori in tempo di guerra e i traditori dello Stato.”
Origine: Pietro il Grande, p. 50
Argomenti
arte , verità , leggi , guerra , audace , audacia , civile , color , colore , colpevole , corruzione , cosa , delitto , disertore , editto , gioco , grado , ignoranza , impunito , ira , isolato , male , massimo , nazione , negligenza , paese , parola , popolazione , senatore , sfacelo , signora , signore , signoria , stato , sventura , tempo , tentazione , traditore , ultimo , ora , poco , volte , volta , severitàDmitrij Sergejevič Merežkovskij 12
scrittore russo 1865–1941Citazioni simili
Piero Calamandrei
(1889–1956) politico italiano
“Chi può dettar leggi agli amanti? | Suprema a sé l'amore è legge.”
Severino Boezio
(480) filosofo romano
III, XII; 1996, p. 153
Quis legem det amantibus? | Maior lex amor est sibi.
Consolazione della filosofia