“Destino dell'anima che si parte dalla vita nemica a Dio senza aver cancellato i suoi gravi peccati sono, è vero, la condanna e le tenebre dell'inferno; ma a chi prima della morte si pente e si riconcilia con Dio si apre lo splendente regno dei cieli della Beatitudine.
Poiché l'inferno della fede cristiana non è il dominio autonomo d'una potenza primigenia del male, ma un penitenziario voluto da Dio, la cui esistenza deve allontanare l'uomo dal peccato e mantenerlo sulla via benedetta che conduce al cielo. Così Dante, il grande apologeta del cattolicesimo medievale, poté scrivere sulla porta dell'inferno: «Fecemi… il Primo Amore.»”

Origine: Capitani, fanatici e ribelli, p. 15

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
John Wesley photo
Giovanni Maria Vianney photo
Teresa d'Ávila photo
Papa Leone IX photo

“Credo e proclamo che l'anima non è una parte di Dio, ma che dal nulla è stata creata, e che senza il battesimo è soggetta al peccato originale.”

Papa Leone IX (1002–1054) 152° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dalla lettera Congratulamur vehementer, 685

Victor Hugo photo
Hans Küng photo
Oreste Benzi photo

Argomenti correlati