“Il suicidio suscita un'avversione accompagnata da orrore per il fatto che ogni natura cerca di conservarsi: un albero percosso, un essere vivente, un animale; ora, nell'uomo, dovrebbe diventare un principio volto alla distruzione di se stessi proprio la libertà, che è il grado supremo della vita e quel che le conferisce valore. Ciò costituisce la cosa più spaventosa che si possa pensare, perché chi è giunto ormai al punto di disporre in ogni occasione di se stesso dispone anche della vita di tutti: a lui si aprono le porte verso ogni possibile vizio, dal momento che, prima che ci si possa impadronire di lui, egli è pronto a fuggire dal mondo. Il suicidio suscita dunque orrore, perché con esso l'uomo si pone al disotto delle bestie; e noi consideriamo un suicida alla stregua di una carogna [als ein Aas], mentre riserviamo la nostra pietà a chi è vittima della sorte.”
Origine: Lezioni di etica, p. 173
Argomenti
suicidio , orrore , percossa , carogna , stregua , avversione , uomo , vizio , distruzione , vita , sorte , giunta , bestia , vivente , vittima , albero , volto , occasione , grado , valor , valore , principio , principe , animale , liberto , punto , verso , natura , momento , fatto , stesso , cosa , mondo , essere , ora , prima , cerca , proprio , possibile , pietàImmanuel Kant 63
filosofo tedesco 1724–1804Citazioni simili

Francesco Saverio Nitti
(1868–1953) economista, politico e saggista italiano
da La disgregazione dell'Europa, Faro, 1946