1826, vol. III, p. 54 o 1963, p. 91; citato in Losurdo 2005, p. 130
“Più si considera, più si studia un'azione storica suscettibile d'essere resa drammaticamente, e più si scoprono legami tra le sue diverse parti, più si coglie nel suo insieme una ragione semplice e profonda. Vi si distingue infine un carattere particolare, direi quasi individuale, qualche cosa di esclusivo e di proprio, che la rende quale essa è. Si sente sempre più che occorrevano tali costumi, tali istituzioni, tali circostanze per condurre ad un tale risultato, e tali caratteri per produrre tali atti; che occorreva che le passioni che vediamo in gioco, e le imprese in cui le vediamo impegnate, si succedessero nell'ordine e nei limiti che ci sono dati come l'ordine e i limiti di quelle stesse imprese.
Donde viene l'attrazione che noi proviamo a considerare una tale azione? perché la troviamo non soltanto verisimile, ma interessante? Il fatto è che noi ne scorgiamo le cause reali; il fatto è che noi seguiamo, allo stesso passo, il cammino dello spirito umano e quello degli avvenimenti particolari presenti alla nostra immaginazione. Noi scopriamo, in una serie data di fatti, una parte della nostra natura e del nostro destino: finiamo per dire dentro di noi: In tali circostanze, mediante simili mezzi, con simili uomini, le cose dovevano accadere così.”
Origine: Dalla Lettera a M. Chauvet, traduzione di Guido Baldi; citato in Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti e Giuseppe Zaccaria, Manzoni e Leopardi, in Moduli di letteratura, Paravia, Torino, 2002. ISBN 88-395-3074-6.
Argomenti
circostanza , limite , carattere , particolare , ordine , simile , azione , tale , attrazione , fatto , distinguo , esclusiva , resa , avvenimento , costume , legame , impresa , immaginazione , istituzione , studio , cammino , passo , serie , traduzione , risultato , storico , destino , gioco , passione , lettera , semplice , profondo , presente , spirito , insieme , ragione , natura , uomini , parte , stesso , cosa , essere , data , coglia , dire , proprio , mezziAlessandro Manzoni 175
scrittore italiano 1785–1873Citazioni simili
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“Non si può allo stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.”
L'immoralista