“La vita dell’uomo si svolge laggiù tra le case, nei campi. Davanti al fuoco e in un letto. E ogni giorno che spunta ti mette davanti la stessa fatica e le stesse mancanze. È un fastidio alla fine […]. C’è una burrasca che rinnova le campagne − né la morte né i grossi dolori scoraggiano. Ma la fatica interminabile, lo sforzo per star vivi d’ora in ora, la notizia del male degli altri, del male meschino, fastidioso come mosche d’estate − quest’è il vivere che taglia le gambe.”
libro Un evento reale nella vita dell'uomo: 1990-1991
Argomenti
fatica , burrasca , male , spunto , rinnovo , meschino , fastidio , taglio , uomo , estate , star , vita , notizia , mancanza , campagna , evento , fuoco , sforzo , letto , dolore , fine , vivero , morte , giorno , stesso , tre-giorni , due-giorni , libro , ora , gambeLuigi Giussani 90
sacerdote e teologo italiano 1922–2005Citazioni simili

Serie del Mondo Disco, 13. Streghe di una notte di mezza estate (1992)

4104, 25 giugno 1824; 1898, Vol. VII, p. 23

“Subito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.”
La cosa più bella di Firenze è McDonald's
Origine: Da Saluto a Gobetti, Il Quarto Stato, numero 1, 27 marzo 1926; riportato in Bibliotecaginobianco.it http://www.bibliotecaginobianco.it/?r=16&s=89&p=188&t=saluto-a-gobetti.
“Non tòrre la roba d'altri, né la fatica, né il sudore di persona, massime de' poveri uomini.”
Facezia XLVII: motto della santa elemosina

“Si levò dal letto: era bruttissima. Passò un'ora davanti allo specchio a farsi brutta.”
2002, p. 260
Diario notturno, Taccuino 1956