Frasi su dogmatismo

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema dogmatismo, verità, fede, assoluto.

Frasi su dogmatismo

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“[Sulle Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale] Un'ansia assoluta di verità, irriverente verso il dogmatismo marxista e l'ortodossia sovietica, corre nelle pagine di questo saggio.”

Alberto Melloni (1959) storico italiano

Origine: Dalla prefazione a Simone Weil, Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale, RCS – Corriere della Sera, Milano, 2011, quarta di copertina.

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“Per quanto riguarda Mach, è bene distinguere tra l'influenza che ebbe in generale e quella che esercitò su di me in particolare. Mach ha compiuto significative ricerche sperimentali (ad esempio, la scoperta delle onde d'urto, basata su un metodo ottico veramente geniale); ma non di questo vogliamo discutere, bensì di come influenzò la visione generale dei concetti di base della fisica. In questa prospettiva il suo grande merito sta, a mio parere, nell'aver allentato il dogmatismo che dominava in quell'ambito nei secoli XVIII e XIX. Egli ha cercato di mettere in luce, specialmente nei campi della meccanica e della teoria del calore, il modo in cui i concetti hanno avuto origine dall'esperienza; Mach sosteneva in maniera convincente l'opinione che finanche i più basilari tra i concetti fisici si fondano sui dati empirici e, da un punto di vista logico, non sono in alcun modo necessari. Evidenziando come nella fisica siano cruciali i problemi connessi ai concetti di base, più che quelli d'ordine logico-matematico, egli ha esercitato un'influenza particolarmente salutare. Il suo punto debole stava, a mio modo di vedere, nel considerare l'attività scientifica all'incirca un semplice «mettere ordine» nei materiali empirici. Egli, insomma, non rese giustizia all'elemento di libera volontà costruttiva presente nella formazione dei concetti. Riteneva, in certo modo, che all'origine delle teorie vi fossero «scoperte» e non «invenzioni», spingendosi addirittura a vedere, nelle sensazioni, unità costitutive del mondo reale piuttosto che semplici oggetti di comprensione; pensava di poter colmare in tal modo lo iato fra psicologia e fisica. Fosse stato coerente fino in fondo, avrebbe dovuto rifiutare non solo l'atomismo, ma l'idea stessa d'una realtà fisica.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

6 gennaio 1948; pp. 689-690
Lettere a Michele Besso

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